SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] e quella del ferro, e si presenta in forma troncoconica, in lamina i cui margini sono riuniti mediante chiodetti ribattuti. L'Etruria conosce la s. a partire del sec. X-IX (Tomba delle Arcatelle a Tarquinia) e successivamente si hanno gli esemplari ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] dovesse portare a un decadere e ad un rarefarsi di tale tecnica; per contro l'epoca del suo maggiore splendore è quella dalla fine del V a tutto il produzione, ma l'esportazione si rivolse a un'area vastissima, specialmente verso l'Etruria - dove si ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] nelle arti del disegno [1787-93], Pisa 1812, III, pp..278, 324, 377, 386; M. Lastri, L'Etruria pittrice, Firenze 1795, II, tav. LXXVII (Narciso alla fonte); L. Lanzi, Storia pittorica della ltalia [1809], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 154 ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] J.A. Monaldini, Collection de cent pensées de mr. G. peintre florentin, Rome 1786; M. Lastri, L'Etruria pittrice, II, Firenze 1795, tav. CVI; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, I, Bassano-Venezia 1795-96, pp. 254-256; G. Gori Gandellini, Notizie ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] (F. Fantozzi, Nuova guida... di Firenze, Firenze 1857, p. 395), dal quale avrebbe dovuto essere tratta l'incisione del Ravenet per l'Etruria pittrice di L. Lastri (II, Firenze 1798, p. LXXXX). Ma poiché a questa incisione si collega fedelmente, anche ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] - ma meno sensibilmente - riflettono rapporti con l'Etruria e il Lazio. La prima officina in J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, pp. 218 ss., 223 ss.; T. B. L. Webster, in Journ. Hell. Stud., LXXI, 1951, p. 222 ss.; A. Rumpf, op. cit ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] ., C. 45): tela che, assai rovinata nell'incendio che devastò l'edificio nel 1655, fu poi ritoccata da G. Nasini ed è Lettere sanesi, III, Roma 1786, pp. 362, 410-421; M. Lastri, L'Etruria pittrice, II, Firenze 1795, n. LXII; S. Ticozzi, Diz. dei ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] esistenti nella Reale Galleria di Firenze…, pubblicata a partire dal 1789.
Sin dal 1791 il L. sovrintese ai lavori per l'Etruria pittrice di Marco Lastri, primo repertorio illustrato fondamentale per la riabilitazione dei "primitivi", realizzando ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] m dalla valle sottostante, la Val Tiberina, dove si incrociano importanti vie di comunicazione verso il Lazio, l'Etruria settentrionale, il Piceno.
Originariamente, secondo la tradizione, città degli Umbri, P. divenne, in età relativamente tarda, una ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] formale dell'arte greca: se tale influsso fu diretto o mediato attraverso l'Etruria e l'Italia meridionale non possiamo dire. Piacerebbe e parrebbe logico pensare che il tipo venisse creato in concomitanza con il rifiorire del culto in età augustea ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...