(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] significa «cumulo di pietre», ed è passato di fatto a indicare l’ erma, cioè il pilastro sormontato da un busto che in il sandalo. Alcuni tipi greci furono adottati anche in Etruria, mentre i Romani rappresentarono Mercurio soprattutto come dio del ...
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Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] avambraccio e alle caviglie. Etruschi e Celti ebbero il tipo semplice a cerchio, l’armilla, che passò anche nell’uso romano. Il b. assiro, a vetro, avorio, ambra e pietre dure. Diffusi nell’Etruria erano anche il b. aureo a nastro decorato e quello ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] adattarono a Diana i vari tipi greci di Artemide; in Etruria, Diana fu rappresentata secondo il tipo dell’Artemide-Nike corrente in terrecotte campane essa compare come Artemide Persica, e l’immagine cultuale di lei nel tempio dell’Aventino ripeteva ...
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Nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città. In senso più generico, si chiama a. la parte alta, difesa da mura, di una città antica, anche [...] di avvistamento e di rifugio per la popolazione civile.
In Italia l’utilizzo delle alture si attesta, a partire dall’età del Ferro, Alatri, Ferentino, Segni, Norba e più tardi in Etruria. In età romana la funzione monumentale subentrò a quella ...
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Pittore (Livorno 1866 - Firenze 1943). Allievo di G. Fattori, dopo un esordio macchiaiolo, si accostò alle soluzioni neoimpressioniste sviluppando, accanto ai paesaggi, tematiche d'ispirazione sociale [...] ; Gente Nuova, 1909, Genova, Gall. d'arte moderna). In stretto contatto con G. Puccini, L. Viani, G. Pascoli e G. Chini, nel 1907 fondò la società Giovane Etruria e collaborò, per la Biennale di Venezia, all'allestimento della Sala del Sogno dedicata ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] quarto del 6° secolo a.C., piuttosto che degli scarsi aiuti forniti ad Atene durante l'assedio di Siracusa), forse ad Aleria, in Corsica, nel Lazio e nella stessa Etruria (si parla della sconfitta di un re di Caere e della partecipazione a una guerra ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] ambientale sulle tombe dipinte di Tarquinia, in Etruria meridionale, conoscenza, conservazione fruizione, Atti Convegno F. Isman, Roma-Bari 1991; P. Marconi, Il restauro e l'architetto. Teoria e pratica in due secoli di dibattito, Venezia 1993; AA ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] all'area poi urbanizzata, come in centri dell'Etruria, ciò che implica pianificazione dei suoli e forte autorità Pontecagnano) si accompagnano a importazioni dall'Etruria (un ruolo importante conserva l'area tiberina e interna), mentre limitate ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] .C. Su uno di essi compare la più antica iscrizione magistratuale etrusca con menzione di uno zilath.
L'utilizzazione dell'alfabeto dell'Etruria settentrionale e un'impronta chiusina nel sistema grafico dei cippi, oltre ad avvalorare un'espansione di ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] politiche, la scoperta delle lamine di Pyrgi (v. lazio) hanno fornito nuovi e importanti elementi documentari circa l'esistenza di tyrannoi in città dell'Etruria meridionale al passaggio tra il 6° e il 5° secolo a.C.: dalla presenza a Pyrgi di testi ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...