I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] hanno restituito materiale miceneo.
Alla ricerca dei metalli dell’Etruria e del Lazio, i Micenei sfruttarono gli approdi delle come un emporio, che intratteneva rapporti commerciali con l’Etruria, le genti italiche e il Mediterraneo orientale.
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] momento di massimo sviluppo del commercio nel Tirreno si trova tra il secondo e il terzo quarto del secolo. Gravisca e l'Etruria sono frequentate da Samii e Milesi, ma anche dagli altri Greci d'Asia oltre che dai Focei, presenti anche ad Alalia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] Tra la fine del VII e la prima metà del VI sec. a.C. il bucchero risulta ampiamente diffuso non solo in tutta l’Etruria, ma anche nel Lazio e nella Campania etruschizzata, dove sono state riconosciute anche fabbriche locali (a Roma, a Capua e forse a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] e alle viti dell’entroterra; prima ancora avevano avuto forte impulso i rapporti con i centri grecoasiatici e con l’Etruria. Aleria fu più tardi rifondata, con il nome di Colonia Veneria Pacensis Tertianorum Aleria, da veterani inviati da Cesare ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] cinta racchiude una superficie molto vasta, inglobando anche ampie aree non abitate. In altre regioni, come l'Etruria, si sente maggiormente l'incidenza di modelli portati dai coloni greci, con la realizzazione di mura in mattoni crudi, ad esempio ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Vulci) e, forse, a Populonia; Marsiliana, Vetulonia, alcuni centri secondarî hanno solo pochi pezzi, arrivati attraverso l'Etruria meridionale. L'ipotesi che un ceramografo di Corinto si sia stabilito a Caere (Blakeway) è quasi sicuramente errata: i ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] , Tenos und Boiotien, Kallmünz 1957. - Laconia: vedi laconici, vasi.
Plastica: vedi greca, arte con bibliografia.
Per le colonie occidentali e l'Etruria: A. Blakeway, in Annual of British School at Athens, XXXIII, 1932-3, p. 170 ss.; P. E. Arias, in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] Alghero-SS), in ACIS 1, pp. 235-58; M. Botto, I contatti fra le colonie fenicie di Sardegna e l'Etruria Settentrionale attraverso lo studio della documentazione ceramica, in Atti del XXI Congresso di Studi Etruschi e Italici (Sassari,13-17 ottobre ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] . Br. Sch. Ath., LII, 1957, p. 42 ss.; C. Hopkins, The Aegina Treasure, in Am. Journ. Arch., LXVI, 1962, p. 182 ss.
Per l'Etruria: G. Karo, in Milani, Studi e Mat. di Arch. e Numismat., II, 1902, p. 102 ss.; id., in Studi Etruschi, VIII, 1934, p. 54 ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] riprodotti busti di satiri e m. accanto a coniugi raffigurati realisticamente (A. Maiuri, Pompei, Itinerari, 1958, tav. 38). Dopo l'Etruria, la Campania era la seconda regione dalla quale il culto dei misteri di Dioniso penetrò in Roma. Mentre sui ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...