GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] incerto, supera tuttavia i 20.000. I risultati degli scavi provano l'esistenza di due tipi di inumazione: a sepoltura, per cui d'importazione e vasi metallici provenienti dalla Grecia o dall'Etruria. Le gambiere d'Ilijak vanno ravvicinate per il tipo ...
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HERCLE (Hercle, Herxle, Ercle)
Red.
Forma etrusca di Eracle. In Etruria il culto di H. si rivela di chiara importazione ellenica. Alla seconda metà del VI sec. risale la figurazione dell'eroe nella hydrìa [...] anfora, insieme alla clava, appare spesso come secondo attributo di Hercle. In tutte le figurazioni su sarcofagi, vasi, gemme, specchi, l'eroe, a volte imberbe, a volte barbato, quando non è completamente nudo, è avvolto dalla leontè che gli copre la ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (Σούτριον, Sutrium)
G. Cressedi
Antico centro su un'altura pianeggiante (m 291) fra i due torrenti Promonte e Rotoli, nel Lazio settentrionale. Fu espugnata dai [...] che immettevano nell'interno della cavea, erano in laterizio. L'insieme della costruzione si può datare al I sec. del III sec. d. C.
Bibl.: G. Dennis, Cities and Cemeteries of Etruria, Londra 1883, I, pp. 62-81; C. Nispi Landi, Storia dell'antica ...
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NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] , La religione degli Etruschi, in Storia delle religioni, a cura di P. Tacchi Venturi, I, Torino 1944, p. 786; L. Ross Taylor, Local Cults in Etruria, in Papers and Monographs of the Amer. Acad. at Rome, II, 1923, p. 154; E. Bernert, in Pauly-Wissowa ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] Romani, la b. era designata con l'àppellativo di Etruscum aurum. Dagli Etruschi l'uso della b. passò ai Romani, che l'usarono fino al IV sec. dell' sacro, di derivazione etrusca, del trionfatore. In Etruria si trovano bulle bronzee già in tombe del ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] momento nella sfera culturale ed economica dell'Etruria.
All'oppido preromano, le cui linee , Genova 1938, cap. V; id., La Liguria antica, Genova 1941; L. Bernabò-Brea, C. V. A., XIX, 1942; L. Bernabò-Brea - G. Chiappella, in Riv. St. Liguri, 1951, ...
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CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] 'architettura antica, come è dimostrato dalla sua opera: L'Architettura antica descritta e dimostrata con i monumenti (Roma all'opera su Roma antica del Desgodetz, ed inoltre Antica Etruria marittima (1846-1851), le memorie su Caere antica, su ...
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SUMMANO (Summanus)
G. Bermond Montanari
Divinità romana, venuta secondo Plinio (Nat. hist., ii, 138) dall'Etruria. L'etimologia del nome è incerta e non spiegabile col latino. Incerto ed oscuro è anche [...] , Religion und Kultus der Römer2, Monaco 1912, p. 135; St. Weinstock, in Pauly-Wissowa, IV A, Stoccarda 1931, cc. 897-899, s. v.; L. Curtius, in Röm. Mitt., XLIX, 1934, pp. 233-246; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1938, p. 9, n. 17, tav. IX, 29 ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] del Ferro = Civiltà delle Tombe a fossa.
L'area della F. si fa coincidere comunemente con le regioni tirreniche della , 1938, p. 17 ss.; M. Pallottino, Sulle facies culturali arcaiche dell'Etruria, in St. Etr., XIII, 1939, p. 85 ss.; M. Pallottino, ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] . Il pittore è fra i più antichi imitatori, in Etruria, dei vasi protocorinzi a fregio di animali. Non è ciclo dei).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 206-209; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 30, n. 36; id ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...