GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] la destra, non protetta dallo scudo. Le popolazioni galliche d'Italia portavano g. di tipo etrusco, che acquistavano in Etruria.
Nell'esercito romano l'uso della g. pare accertato fin da tempi piuttosto remoti, ma le forme sono sconosciute. Non si ha ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] 834. Sarcofago Riccardi: C. Robert, Sarkophagrel., ii, p. 20, tav. v, 19. Specchio Gherardesca: Th. Dempster, De Etruria Regali, Firenze 1723-24, tav. ii; L. Lanzi, Saggio di lingua Etrusca, Roma 1789, ii, p. 209, tav. xi, 3; E. Gerhard, Etruskische ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] nel Nuovo nei viali di accesso ai templi fiancheggiati da s., dei quali l'esempio più illustre è quello che unisce a Tebe il tempio di Luxor con questo tipo si diffonde anche in Occidente (Etruria e genericamente Italia). Anche nelle rappresentazioni ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] x, 200; Serv., Ad Aen., x, 198). Mise in catene Caco, inviato in Etruria da Marsia, re eponimo dei Marsi, il quale poi si liberò e fondò un regno in , V, 1916-24, c. 105 ss., s. v. Tarchon; L. Pareti, Le origini etrusche, I, Firenze 1926, p. 13 ss.; ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] sue sfingi sono caratteristiche e diverse da quelle dei contemporanei: hanno l'ala doppia, cioè sopra e sotto il corpo. Questo tipo di doppia ala è rarissimo in Grecia; è più frequente nell'Etruria del VII sec. a. C., ma è sempre molto diverso dalla ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] provenienze note si riferisce infatti a località dell'Etruria meridionale, tra Veio e Chiusi. E questo fatto accetta completamente tale ripartizione e riammette nella serie il gruppo O. L. L. che v. Bothmer aveva escluso. Per Beazley rimangono il ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] plebei e servi facevano offerte e sacrifici.
Il primo l. ufficiale, secondo la testimonianza di Livio (v, , Cambridge 1925, II, parte II, p. 1170 ss.; P. Ducati, Etruria antica, Torino 1927, p. 128; F. Messerschmidt, Untersuchungen zur die Tomba del ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] (meandri, trecce); in esemplari provenienti dall'Etruria sono documentate scene figurate, che trovano riscontro nelle piedi, sempre fusi a parte, sono generalmente a zampa leonina con l'attacco costituito da una palmetta, da alette o da una protome ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] della bellezza di molti uomini che inseguì e rapì, come l'aurora col suo avanzare avanti al Sole, insegue e rapisce cavalcatura, confondendosi E. anche in questo caso, con Selene.
In Etruria il nome di E. è Thesan. Nelle più antiche figurazioni, che ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] Calabria; iii, Lucania et Bruttli; iv, Samnium; v, Picenum; vi, Umbria; vii, Etruria; viii, Aemilia; ix, Liguria; x, Venetia et Histria; xi, Regio Transpadana. L'autonomia amministrativa andò attenuandosi con la nomina dei curatores con Traiano, dei ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...