Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] (Dig., cit.).
Bibl.: C. Avvolta, in Bull. Inst., 1829, p. 95; E. Westphal, ibid., 1830, p. 28; L. Canina, ibid., 1847, p. 92; G. Dennis, Cities and Cemeteries of Etruria, Londra 1882 (III ed.), p. 430 ss.; A. Pasqui, in Not. Sc., 1885, p. 519, nota 3 ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] nel 1968 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria Meridionale hanno messo in luce, nei -136; 617-648; Chr. Goudineau, La céramique arétine lisse, in Fouilles de l'Ec. Franç. à Bolsena, 1963 à 1967, 1967 (Suppléments aux Mélanges), Parigi ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] Ch. etrusca può essere collocato tra la fine del VI sec. a. C., l'età del leggendario re Porsenna, ed il IV. Fra il IV ed il III delle consuetudini iconografiche dominanti in questo periodo in Etruria e note soprattutto dalla pittura funeraria. La ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] coperchio si svolge una decorazione a sbalzo sempre a motivi strettamente geometrici. Nell'Etruria propria e nel Lazio sono in uso c. decorate a traforo, a rilievo o a incisione. L'esemplare più antico è a traforo, con la lamina applicata su di un ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] , nelle varie culture a ceramica dipinta delle zone che ne hanno subito l'influenza; così a S nella cultura di Tripolje (v.) e a S (fregio con guerrieri da Paestum), come del resto in Etruria (Tomba François, tutt'intorno al grande fregio). Un'altra ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] forse da s. in bronzo, a Tharros in Sardegna interessanti per l'ambiente fenicio, ed a Cirene. Più che le immagini di oggetto è un particolare interessante per il problema del ritratto in Etruria), Roma lo adotta largamente sin da età repubblicana. ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] Etruria. Tolomeo (iii, i), trascrive il nome in greco col dittongo e come Saena si trova con due nominativi nell'elenco dei pretoriani arruolati nel 143-144 sotto Adriano (C.I.L da un sevir augustalis (G.I.L., xi, 1801), collocata nella prima metà ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] terra d’Abruzzo, I. Dalle origini alla nascita delle repubbliche italiane, L’Aquila 1990, pp. 234- 64.
V. D’Ercole, La caso di Riofreddo (Roma), in Preistoria e protostoria in Etruria. Tipologia delle necropoli e rituali di deposizione. Ricerche ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] e nel corso del V sec. a C., le a. dell'Etruria, del Lazio e della Campania ci presentano una grandissima varietà di forme e puntello ricurvo che unisce la parte superiore dell'a. all'embrice. L'uso di quasi tutti questi tipi di a. continuò anche nel ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] 1925.
G. Giacomelli, La lingua falisca, Firenze 1963.
R. Hirata, L’onomastica falisca e i suoi rapporti con la latina e l’etrusca, Firenze 1967.
T.W. Potter, Narce. A Faliscan Town in South Etruria, London 1976.
G. Giacomelli, Il falisco, in Popoli e ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...