Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ’uso dei modi e tempi del verbo), di cui una (protasi) esprime la condizione necessaria per l’avverarsi del fatto espresso dall’altra (apodosi). La protasi, che è subordinata all’apodosi, è introdotta dalla congiunzione se. Nella sintassi italiana si ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] della r. un’area di studio rilevante anche per l’informatica: un programma per un elaboratore non è che un algoritmo espresso in un linguaggio comprensibile per quell’elaboratore. Perciò l’indagine con metodi matematici delle possibilità e dei limiti ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] p. è ridotto, il numero complessivo dei suoi termini è espresso dal coefficiente binomiale (r + nn ) purché si tenga conto coefficienti in K e di grado inferiore al grado di P(x). L’irriducibilità di un p. P(x) dipende in maniera essenziale dal campo ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] secante. Il volume è dato da V=πh(3a2+h2)/6 ove h è l’altezza del segmento e a il raggio del cerchio base. Segmento sferico a due a, b i raggi dei cerchi base del segmento, il volume è espresso da V=πh (3a2+3b2+h2)/6. Settore sferico La parte di ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] di valuta, che rimane sottintesa: valuta estera, se la piazza dà l’incerto, moneta nazionale se la piazza dà il certo (➔ cambio).
B. dell’imposta (o b. imponibile) Il valore espresso in moneta o altra grandezza, su cui si applica un’imposta. Nell ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] deve poter riconoscere cioè le parti minime della descrizione dell’a. ossia deve accettare il linguaggio in cui l’a. è espresso; le frasi ben formate di questo linguaggio si dicono istruzioni.
Finitezza di espressione. Anche se si possono pensare ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] è lo zero di V; b) linearmente dipendenti nel caso contrario; c) costituenti una base di V se ogni altro elemento di V (oppure dell’algebra) può essere espresso in uno e in un sol modo come c. lineare di essi. Per es., un numero complesso a+i b è ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] a partire dal 17° sec., ne ha sottolineato ora l’aspetto gnoseologico, per cui la funzione della d. consiste e delle ricerche sui fondamenti della matematica fino al costituirsi di un espresso campo di ricerche, la teoria della d., elaborata da D. ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere [...] della quale non è più la sintesi del giudizio, ma l’unico noema o concetto: il principio assume allora un aspetto es. sfera cubica).
In logica matematica il principio di c. è espresso dalla formula ¬ (p ⋀ ¬ p). Questo principio, in relazione ...
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In geometria, ogni superficie del 2° ordine, la cui equazione può essere ridotta alla forma
,
nella quale le tre costanti a, b, c ( semiassi dell’e.) sono in generale disuguali. A tale forma può essere [...] di spazio racchiusa dall’e. di semiassi a, b, c è espresso da (4π/3)abc. L’e. possiede un centro di simmetria O (è una quadrica a centro un’ellisse una rotazione intorno a uno dei suoi assi: l’equazione di un e. di rotazione si scrive perciò nella ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...