Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] scuola che vado oggi, lo stesso contenuto è espresso in modi marcati. Le strutture marcate hanno la funzione è ventura o soverchianza d’arti,
che per la donna mia il luni e ’l marti
a ciascun dì ch’om ragiona apieno,
più d’om vivente crudel vita meno ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] scuole in cui, sebbene gli scolari fossero tutti amerindi, la sola lingua permessa era l’inglese. Nella Martinica dell’Ottocento gli schiavi erano espressamente divisi per impedirgli di comunicare: si separavano i membri di una medesima famiglia, le ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , la direzione e l’ampiezza del movimento, l’incorporazione dei classificatori e l’uso di indici non manuali.
Gli stessi principi sottendono le lingue dei segni e le lingue parlate: le relazioni tra gli elementi della frase vengono espresse sia dall ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] con termine tedesco Aktionsart (lett. «tipo di azione», termine coniato da Agrell 1908; in italiano, azionalità).
L’Aktionsart indica il modo in cui l’evento espresso dal verbo è presentato dal punto di vista delle fasi che lo compongono. Va distinto ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] in cui è trattata la causalità. In accadico la causalità è espressa da uno dei temi, o varianti tematiche, del verbo: il basilari: p b t d ṣ [ts] k g h ḫ s z m n l r y w più la laringale alef con le vocali a i u. Le consonanti tipicamente semitiche ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] e il francese, in cui il soggetto è sempre espresso, anche quando non argomentale;
(b) lingue a soggetto nullo, come l’italiano, lo spagnolo o il latino, in cui l’espressione del soggetto argomentale è lasciata alla scelta del parlante, mentre ...
Leggi Tutto
Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] del cervello nell'elaborazione del linguaggio è diversa nel caso in cui la lingua venga espressa nella modalità visivo-gestuale: "È stata studiata l'attivazione cerebrale nella fase di comprensione della lingua dei segni. Sono state esaminate le ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] ma anche in altri modi» (Patota 1997: 71), tra cui l’esempio concreto della sua prassi scrittoria. Ciò è riscontrabile nella frase interrogativa con il pronome costantemente espresso e posposto al verbo, costrutto maggioritario (ma non esclusivo) nel ...
Leggi Tutto
Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] domanda di A e presumibilmente anche nell’enciclopedia dei due interlocutori. Per le stesse ragioni, può dirsi nuova l’informazione espressa dai predicati delle due frasi che compongono la risposta di B (hanno fermato i carabinieri e arriverà dopo ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] vista anch’io
A2: sempre bella
L’espressione sempre bella nel turno A2 è una predicazione il cui soggetto è Maria in A1. Nel parlato si ha spesso il caso in cui il soggetto della predicazione non è espresso verbalmente ma è presente nel contesto:
(13 ...
Leggi Tutto
espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...