Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] origine vegetale quali la salicina, l'asparagina, la populina; in partic., per idrolisi della salicina, ottenne l'aldeide salicilica e da essa preparò l'acido salicilico; durante i suoi lavori sull'asparagina scoprì che l'acido nitroso era in grado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] 1862 e gli concesse per due volte (nel 1872 e nel 1896) l’onore di una Faraday lecture; nel 1891 la Royal society gli assegnò la vegetali quali la salicina, la populina, l’asparagina. Anche durante l’esilio parigino le sostanze organiche di origine ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] de la résorcine, in Comptes rendus hebdomadaires des séances de l'Académie des sciences de Paris, LXIII (1866), pp. 564 ); Trasformazione degli acidi fumarico e maleico in acido aspartico e in asparagina, ibid., XVII (1887), pp. 226-231 (con A. ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] semi di sorgo (1872), sulla formazione di asparagina nelle vecce (1872), sulla germinazione del frumento s. 3, VI [1882], pp. 141 s. e 181 s.; Comptesrendus de l'Académie des sciences, XCIV[1882], pp. 457 s.), un fluosilicato di potassio rinvenuto dal ...
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Chimico (San Secondo Parmense 1847 - Torino 1918); allievo di F. Selmi, fu professore a Siena e poi a Torino (1879). Fervente patriota, si arruolò volontario nella guerra del 1866. Socio corrispondente [...] (1912). Compì importanti ricerche di chimica organica (tioaldeidi, asparagina, urea, derivati della naftalina, podofillina, ossipiridina, ecc.). Fu anche collaboratore di F. Selmi per l'Enciclopedia di chimica scientifica e industriale (1868-81 ...
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Chimico (Cividale del Friuli 1857 - Conegliano 1928); prof. di chimica farmaceutica nelle univ. di Sassari (1886-88) e di Napoli (dal 1888); socio nazionale dei Lincei (1922). Fra le sue numerose ricerche, [...] particolarmente importanti quelle riguardanti la struttura e la sintesi dell'asparagina e i suoi derivati, l'urea, le immidi, la radioattività dei minerali delle zone vesuviane e la presenza di gasolio nelle emanazioni vulcaniche. Durante la prima ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] , sulle sostanze contenute nello Stygmaphyllon iatrophaefolium (asparagina), sul tannino degli organi del corbezzolo ( degli studi di Napoli, 1880-81, pp. 26 ss.; in La Chimica e l'industria, XLIV (1962), p.829; M. Covello, Cento anni di chimica nell ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] dell'asparagina, ibid., XXIII [1933], pp. 159-168) e alle fermentazioni glicerica (La fermentazione glicerica, in Giornale di chimica industriale e applicata, XIV [1932], pp. 597-600) e citrica (La fermentazione citrica, in La Chimica e l'industria ...
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