Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] la crescita della popolazione avveniva poi in un arco di tempo relativamente lungo. Si è calcolato che nel bacino di Larissa, una delle aree più densamente occupate, la popolazione neolitica abbia impiegato circa 1500 anni prima di raggiungere la ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] 5-8 e 3-5 rispettivamente (eccezionali sotto questo aspetto e per il basamento parzialmente vuoto sono le grandi t. di Larissa).
Nel V sec. non si conoscono novità sostanziali, ma il grande sviluppo delle cinte murarie che, sull'esempio asiatico, si ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (Τροιζήν, Troezen)
M. Cristofani
Città della Grecia situata nella parte orientale dell'Argolide. La felice posizione geografica ne favorì fin dai tempi più [...] IV e l'inizio del III sec. a. C. Il piccolo tempio, in analogia con quello dei Cabiri di Delo e con quello di Larissa è della stessa epoca. Al IV sec. viene datato anche il tempio di Ippolito, un periptero con sei colonne in facciata e dodici ai lati ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] , a produrre semplici piccole coppe sacrificali e tazze dipinte in nero, prive di ornamenti.
n) Asia Minore. - Per Milo, Smirne, Larissa sull'Ermo, valgono circa le stesse osservazioni fatte per Rodi e per Samo, il che si potrebbe estendere anche a ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] ; 5) anfore greche di Smirne, della Focea o dell'Attica (con decorazione "a spazzola") e piatti di bucchero grigio eolico (Larissa, Lesbo). F. Villard attribuisce tali prodotti alla seconda metà del VII sec. a. C. La presenza di questa ceramica greca ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] tradizione dell'incisione monetale un largo solco che ci è possibile seguire nei conî di numerose zecche ellenistiche: Larissa, Anfipoli, Ainos, Rodi ed altre ancora.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sicil. Münzen, in Wincklemanns Programm ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] Diana chiaramente rappresenta una prosecuzione di Serra d’Alto). Forti processi innovativi si innescano infatti nell’Egeo (Larissa e Rakhmani in Tessaglia) e in gran parte dell’Europa centro-settentrionale, con la straordinaria diffusione della ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] a divenire il centro di riferimento della pianura argiva, ed è in questo periodo che s'impianta ai piedi della Larissa (l'acropoli maggiore), dove rimarrà sino alla fine dell'antichità. Nonostante siano molto scarsi i resti di abitato, la fitta ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] le celebrazioni funebri in onore di Polidette o, secondo quanto riferiscono altri autori, durante gli agoni sportivi in Larissa, P., lanciando il disco, uccise incidentalmente suo zio Acrisio. Questi, secondo la prima versione, sarebbe venuto a ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] a parte; tale schema, che è lo stesso del già citato rilievo di Assurbanipal, compare per esempio su una delle lastre fittili di Larissa (prima metà del VI sec. a. C.), e su un rilievo da Thasos al museo di Istanbul (databile alla prima metà del V ...
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retrorunner
s. m. e f. inv. Atleta che corre all’indietro. ◆ prende vita il retrorunnig, la corsa all’indietro. «È nato per scherzo, nel 1987 a New York, come gara goliardica – racconta Stefano Morselli, più volte primatista mondiale di retrorunning...
eleuterie
eleutèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ελευϑέρια, der. di ἐλεύϑερος «libero»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Platea, Siracusa, Larissa, Samo, a ricordo per lo più di avvenimenti relativi alla liberazione della città dai...