Espressione del diritto romano con cui fu indicato, nella Polonia anteriore alle spartizioni, il complesso di diritti e privilegi acquisiti dalla nobiltà, resi obbligatori e vincolanti per tutti i sovrani [...] eletti in Polonia (➔ Kosiče). Ai p. si aggiunsero gli articoli enriciani, accettati dal vescovo J. de Monluc, fiduciario di Enrico di Valois, come condizione all’elezione di questi a re di Polonia (1573): prevedevano la convocazione della Dieta ( ...
Leggi Tutto
LIPTOVSKÝ SVÄTY MIKULÁŠ (ted. Liptau St. Nicolaus; ungh. Liptószentmiklós; A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Cittadina della Slovacchia centrale, sul fiume Váh (affluente del Danubio), 576 m. s. m., al centro [...] d'un bacino allungato da E. a O., che viene percorso dalla ferrovia Košice-Ružomberok e separa gli Alti dai Bassi Tauri. Essa conta 5530 ab. ed era fino al 1918 capoluogo del comitato ungherese di Liptó, trasformato ora in distretto della Slovacchia ...
Leggi Tutto
MISKOLC (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe DE MICHELIS
Città dell'Ungheria, nona per numero d'abitanti, capoluogo del comitato di Borsod-Gömör e Kishont e sede d'un vescovato calvinista. È posta [...] lungo una via molto frequentata per passare dai Carpazî nell'Alföld (linea Budapest-Košice), a 125 m. s. m., ai piedi del Monte Avas (m. 234), le cui grotte servono da cantine naturali, presso le pendici orientali delle colline di Bükk (m. 957), ...
Leggi Tutto
MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] chiesa crebbe insieme con i quattro fratelli. Seguì la scuola media nel ginnasio-liceo dell'ordine premostratense a Kassa (Košice) e fece un viaggio in Italia nel 1912. Passò quindi un anno quale studente di filosofia a Budapest ed entrò nel 1914 ...
Leggi Tutto
NICCOLO de’ Mirabili
Riccardo Saccenti
NICCOLÒ de’ Mirabili (Nicolaus de Mirabilibus). – Nacque in data sconosciuta, presumibilmente nel secondo quarto del XV secolo, a Cluj-Napoca (Kolozsvár, Klausenburg, [...] da genitori italiani.
Entrato fra i domenicani presso il convento della città natale, venne poi trasferito a Košice (Caschau, Cassovia), oggi Slovacchia all’epoca Ungheria, sede di un importante studium theologicum dell’Ordine, dove compì ...
Leggi Tutto
Nata in Ungheria nel 1373, morta a Cracovia nel 1399. Figlia di Lodovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e successivamente (1370-1382) di Polonia, e di Elisabetta di Bosnia. Sulla base del patto concluso [...] da Lodovico con gli stati generali a Košice (Kaschau) nel 1374, il trono polacco passò alle sue figlie. Dopo un interregno burrascoso (1382-1384), dovuto alla ritardata partenza di E. dall'Ungheria in Polonia, essa ne assunse il governo nel 1384 e fu ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] La struttura insediativa è incentrata su una rete di città di piccole e medie dimensioni: oltre alla capitale e a Košice, secondo polo economico del paese, nessun’altra città supera i 100.000 abitanti.
La religione prevalente è quella cattolica (68 ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese, nato nel 1893 a Budapest, incisore, scenografo e pittore di affissi, passò per le varie tendenze della moderna pittura, per il neoimpressionismo, il cubismo e il futurismo, e pare che [...] composto, e di alto senso decorativo. Appartenne per un tempo al gruppo Ma (Oggi), e lavorò a Vienna, a Weimar, e a Košice (Kassa). Vive ora a Budapest. Furono molto notate le sue scenografie futuriste, fatte per il teatro moderno "L'Asino Verde" di ...
Leggi Tutto
Soprannome di Mattia Biró, riformatore ungherese, derivato da Deva, luogo ove nacque circa il 1500. Compiuti i primi studî, tra l'altro a Cracovia, fu ordinato sacerdote ma, a quanto pare, simpatizzava [...] e vi frequentò la casa di Lutero; tornato in patria, vi predicò (1531) la riforma a Buda, quindi a Cassovia (Kassa; Košice); e per le sue idee ebbe anche a soffrire la prigionia. Dopo un nuovo soggiorno a Wittenberg (primavera del 1537), ottenne la ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] 000 a 279.800 (+ 19,1%), Bratislava da 242.000 a 291.100 (+ 20,3%), Plzen da 138.000 a 147.300 (+ 6,7%) e Košice da 80.000 a 142.000 (+ 77,7%).
Il quadro etnico-linguistico composito del paese si presenta piuttosto stabile: nel 1970 cechi 65,0% (64,8 ...
Leggi Tutto