Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] Giannini, Casa Ricordi (1954) e Casta diva (1954) entrambi di Carmine Gallone, War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor, fino a Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti, che gli valse nel 1958 il suo primo Nastro d'argento, condiviso con ...
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Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Viale del tramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] fu preceduto da commedie e drammi imperniati sulla fabbrica dei sogni: tra le prime, Show People (Maschere di celluloide, KingVidor 1928) e Bombshell (Argento vivo, Victor Fleming 1933); tra i secondi, What Price Hollywood? (A che prezzo Hollywood ...
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Rocky
Federica De Paolis
(USA 1976, colore, 119m); regia: John G. Avildsen; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff per United Artists; sceneggiatura: Sylvester Stallone; fotografia: James Crabe; [...] uno schema di riscatto molto sfruttato nella tradizione del cinema sportivo (a partire almeno da The Champ ‒ Il campione, KingVidor 1931). Allo stesso modo, immancabile è la sequenza in cui i due sfidanti si allenano gagliardamente in montaggio ...
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Hallelujah
Jean Douchet
(USA 1929, Alleluja!, bianco e nero, 108m); regia: KingVidor; produzione: KingVidor per MGM; soggetto: KingVidor; sceneggiatura: Wanda Tuchock, Ransom Rideout, Richard Schayer; [...] torna in famiglia e sposa Rose, figlia adottiva di suo padre.
Insieme ad Aleksandr P. Dovženko e ad Abel Gance, KingVidor può essere considerato il 'grande visionario' della storia del cinema. Senza mai cadere nel ridicolo, come succede talvolta a ...
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United Artists Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense fondata nel 1919 dai divi del muto Mary Pickford, Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks e dal regista David W. [...] del grande attore di colore Paul Robeson, Nana (1934; Nanà) di Dorothy Arzner, Our daily bread (1934; Nostro pane quotidiano) di KingVidor, A star is born (1937; È nata una stella) di William A. Wellman, Stagecoach (1939; Ombre rosse) di John Ford ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] ) di John Huston, premiata alla Mostra del cinema di Venezia, nonché quella di The fountainhead (1949; La fonte meravigliosa) di KingVidor.
Prima di concludere la sua trentennale carriera, nel 1965, con la partitura di Two on a guillotine (Il boia è ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] di una serie inaugurata nel 1957 dal Nastro d'argento vinto per le musiche di War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor e proseguita nel 1958 per Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti, nel 1964 per 8 1/2 (1963) di Fellini e nel ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] sua firma alcuni dei più intensi film a colori della Hollywood classica, come Duel in the sun (1946; Duello al sole) di KingVidor. Crebbe a Denver, nel Colorado, dove nel 1916 si diplomò alla North Denver High School. Nello stesso anno si trasferì a ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] di Max Ophuls; Now, voyager, 1942, Perdutamente tua, di Irving Rapper e Stella Dallas, 1937, Amore sublime, di KingVidor) partendo da alcune premesse fondamentali della sua opera precedente. Il metodo di C. consiste nel disattendere costantemente le ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] who knew too much (1934; L'uomo che sapeva troppo) e Young and innocent (1937; Giovane e innocente) e con KingVidor per The citadel (1938; La cittadella). J. si dimostrò un professionista eclettico, un tecnico esperto e un buon organizzatore, doti ...
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