STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] Kratinos, di Aigeira, vincitore della lotta dei fanciulli in data incerta (272? Mo., n. 541). La sua s. era opera di Kantharos di Sicione (vol. IV, p. 313).
85. - Alexinikos, di Elide, vincitore della lotta dei fanciulli in data incerta (268? Mo., n ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] , donne, pigmei. Si è notata spesso, ad esempio, la presenza, presso Kabeiros rappresentato come Dioniso, barbato e con kàntharos in mano, di un παῖς (fanciullo) che appare anche fra le terrecotte votive. Molto spesso i personaggi mitologici sono ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] più case in vari periodi dello scavo: una coppia di kàntharoi con amorini cavalcanti su toro e pantera tra maschere ed emblemi dionisiaci (Ruesch 1876); un kàntharos con tritoni e nereidi in lotta contro mostri marini (Boll. d'Arte, 1928, p. 433); un ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ansa disposta sopra la bocca, come il manico di una secchia, mentre frequentissimo in tutti i tempi in Beozia è il kàntharos, il vaso a due alte anse verticali (popolarità dovuta probabilmente a ragioni rituali). Esclusiva dell'età ellenistica è la ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] di capitello ionico, poi sostituito dal tralcio a ghirlanda o dalla più complessa scena del sileno accosciato che solleva il kàntharos. Nel tetradracma dell'ultimo terzo del sec. V appare una superba testa di Dioniso dall'ampia chioma stretta da un ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] costruttore inciso su un blocco, e poi quella del Sileno, con passaggio obliquo e un enorme rilievo, raffigurante un sileno itifallico con kàntharos in mano che fa per entrare nella città con passo di danza, databile fra il 494 e il 470. Più oltre è ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] TalbotTubbs e pochi pezzi minori di vasi attici a figure rosse e dell'Italia meridionale tra i quali una pisside àpula del Gruppo del Kantharos ed un cratere a campana del Pittore Siamese (A. D. Trendall, L.C.S., p. 352, n. 901, tav. 136, 1-2). Essa ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] conico che presenta un pannello con un leone, o forse meglio lupo, dalle grandi fauci spalancate; corinzio geometrico è un kàntharos con fila di cavalli preceduti da un uomo che li conduce a cavezza; per altri esempî sembra ancora prematuro voler ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] di un pugnale rinvenuta a Pölöske. Quest'ultima è ornata su entrambi i lati da rilievi: viticci che spuntano da un kàntharos, foglie e uccelli che beccano l'uva, in alto un'iscrizione utere feliciter incorniciata da un fregio di perle; sull'altro ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] sono due lastre di un ambone inciso rozzamente a bassorilievo, secondo colti modelli ravennati, con pavoni accostati a un kántharos e Daniele nella fossa dei leoni (Minguzzi, 1984-1985).Delle venti chiese cittadine o extramuranee documentate nei secc ...
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kantharos
〈kàntaros〉 s. m. – Traslitterazione del gr. κάνϑαρος, forma usata talvolta dagli archeologi invece del suo adattam. ital. càntaro (v. cantaro1, nel sign. 1).