Pittore italiano (Faenza 1909 - Roma 1981). Dopo un periodo di apprendistato come ceramista nella città natale, studiò pittura a Bologna; dal 1929 si stabilì a Roma. Ha insegnato pittura all'Accademia [...] . Si è anche distinto come scenografo e costumista (L'Anfiparnaso di O. Vecchi), nonché come illustratore (La metamorfosi di F. Kafka, Cara prigione di Gianna Manzini, un'edizione di Proverbi) e pubblicista. Nel 1965 ha vinto il Premio Roma. Acuto ...
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Regista e scenografo ceco (Praga 1965 - ivi 1999). Dopo aver compiuto studi di arti grafiche, regia e scenografia, esordì con il gruppo amatoriale Jak se vám jelo, adattando opere letterarie in spettacoli [...] delle scene e dei costumi (Groteska da K. Vonnegut, 1985; Mata Hari, 1988; Přeměna "La metamorfosi" di F. Kafka, 1988). Passato successivamente al teatro professionale, si rivelò nel 1992 al Divadlo Labyrint ("Teatro Labirinto") con la regia di ...
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Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] (Dangling man, 1944; The victim, 1947), le cui problematiche religiose ed esistenziali rivelano l'influsso di F. Kafka, ha elaborato in seguito uno stile indubbiamente personale, lucidamente realistico, ma nello stesso tempo capace di cogliere i ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1927 - ivi 1993). Collaborò, negli anni Cinquanta, alla Revista española e ad altre pubblicazioni intese a promuovere il rinnovamento della letteratura iberica contemporanea. [...] costruzioni concettuali ricche di simbologie che rivelano l'influenza di taluni dei maggiori letterati europei del Novecento (Proust, Kafka, Joyce, ecc.). Tra le sue opere si ricordano: Nunca llegarás a nada (1961); Volverás a región (1968; trad ...
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Scrittore (Belluno 1906 - Milano 1972), fratello di Adriano B.-Traverso; redattore del Corriere della sera, per il quale fu anche corrispondente di guerra; imbarcato su navi della marina militare. Nei [...] (1966), mettono in comunicazione la realtà quotidiana con un oltremondo fantastico e surreale che ha fatto pensare a Kafka. A una nativa predisposizione alla fantasticheria allucinata può essere ricondotto un po' tutto il mondo espressivo di B ...
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Romanziere e saggista francese (Quain 1907 - Parigi 2003). La sua narrativa, che si ricollega alla tradizione della letteratura fantastica, ruota intorno al tema dell'assurdo, che per B. è sia il carattere [...] di B. non ci sono soltanto l'esistenzialismo e il surrealismo: ci sono pure grandi esperienze letterarie del nostro secolo (Kafka, Artaud, Borges), nonché quella di Mallarmé. Anche la saggistica di B. rivela il segno di questi autori-guida. E anche ...
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Musicista austriaco (Berna 1918 - Oberdürnbach, Vienna, 1996). Dal 1941 studiò composizione, a Berlino, con B. Blacher. Stabilitosi in Austria, dal 1948 al 1951 fece parte del comitato direttivo del Festival [...] cameristica e musica di scena. Tra le sue composizioni ricordiamo il balletto Prinzessin Turandot (da C. Gozzi), del 1944 e le opere Dantons Tod (da G. Büchner), del 1947, Der Prozess (da F. Kafka), del 1953 e Der Zerissene (da J. Nestory), del 1964. ...
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Attore (n. Cowes, Isola di Wight, 1948). Formatosi nella Old Vic Company, dopo i successi ottenuti in Gran Bretagna come attore teatrale e televisivo, con The French lieutenant's woman (1981) ha debuttato [...] 1988), Reversal of fortune (Il caso von Bulow, 1990), che gli è valso l'Academy Award come migliore attore, Kafka (1991), Damage (1992), M. Butterfly (1993). La recitazione misurata, sobria e spesso imprevedibile nel costruire ritratti di personaggi ...
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Scrittore polacco (Drohobycz 1892 - ivi 1942). Figlio di un negoziante ebreo, insegnò disegno nel ginnasio della sua città natale; fu ucciso dalla Gestapo durante un rastrellamento nel ghetto. Narratore [...] , si pose da protagonista nelle grandi correnti della narrativa europea del Novecento, apparentandosi spiritualmente soprattutto con Kafka, di cui tradusse (1936) Der Prozess. Pubblicò due volumi di racconti: Sklepy cynamonowe (1934; trad. it ...
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Poeta islandese (n. Saudhárkrókur, Islanda nord-occid., 1931). Sin da Kvaedhabók ("Poesie", 1955) si è affermato come poeta capace di unire rispetto della tradizione e sperimentazione formale. Pur volgendosi [...] . Tra le sue raccolte si ricordano anche Innlönd ("Zone interiori", 1968); Heimkynni vidh sjó ("Dimora marina", 1980); 36 ljóð ("36 poemi", 1983); Eldhylur ("Fuoco profondo", 1993). Importante la sua attività di traduttore (da Kafka, Rilke, ecc.). ...
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kafkiano
agg. – 1. Di Franz Kafka, scrittore cèco di lingua tedesca (1883-1924); relativo a Kafka e alla sua opera: i racconti k., i personaggi k., il mondo kafkiano. 2. Che richiama l’atmosfera tipica dei racconti di Kafka, e quindi inquieto,...
inquietante
agg. [part. pres. di inquietare, per influenza del fr. inquiétant]. – Preoccupante, che desta inquietudine, apprensione, ansia: la situazione comincia a diventare i.; un silenzio i.; un’atmosfera i.; o che provoca turbamento o...