Re dello Jütland (m. 935 circa). Fu considerato erroneamente per molto tempo primo re di Danimarca. Pose termine alla sovranità sullo Jütland dei Vichinghi svedesi, che vi si erano installati tra il sec. [...] 9º e il 10º; rafforzò le fortificazioni costruite da re Goffredo nella parte meridionale dello Jütland. ...
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Fisico danese (Skersø, Jütland, 1846 - Askov, Jütland, 1908), vicedirettore dell'istituto meteorologico di Copenaghen. Compì numerose ricerche di meteorologia e di acustica. Realizzò un dispositivo usato [...] in passato per la misurazione della frequenza di un suono semplice (ruota fonica di L. C.) ...
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Re (m. 852) dello Jütland; dai Carolingi ottenne in feudo parte del paese dei Frisoni. Battezzato nell'826, iniziò la conversione al cristianesimo dei Danesi; ma, costretto a fuggire, morì esule in Frisia. ...
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Fisico danese (Lönborg, Jütland, 1843 - Copenaghen 1917), prof. all'univ. di Copenaghen (dal 1886); compì studî sull'irraggiamento del corpo nero e scoprì il fenomeno della dispersione anomala nella fucsina. ...
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Archeologo (Dalsgård, Jütland, 1876 - Copenaghen 1950), assistente, ispettore e (1926-43) direttore della gliptoteca di Ny Carlsberg a Copenaghen; pubblicò numerosi studî sulla necropoli del Dìpylon di [...] Atene, sull'Oriente e l'arte pregreca, sulle pitture etrusche, sulla ritrattistica greca e romana, sullo Heròon di Calidone, su Delfi ...
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Astronomo (Longberg, Jütland, 1562 - Copenaghen 1647), il migliore, dopo Keplero, degli allievi di Tyge Brahe, presso cui lavorò in due riprese, a Uraniborg (1589-97) e a Praga (1600). Attivissimo calcolatore [...] e osservatore, fu tra i primi ad affermare la rotazione della Terra intorno al suo asse ...
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Figlia (Skanderborg, Jütland, 1574 - Hampton Court 1619) di Federico II di Danimarca e Norvegia, e di Sofia di Meclemburgo. Sposò il 20 ag. 1589 Giacomo VI re di Scozia (poi divenuto Giacomo I d'Inghilterra). [...] Di educazione luterana, fu successivamente incline al cattolicesimo e probabilmente sotto l'influenza dei Gesuiti; seppe tuttavia mantenersi estranea alle agitazioni religiose e politiche del tempo ...
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Architetto (Ringkøbing, Jütland, 1849 - Copenaghen 1921), cugino di Kristofer. Viaggiò in Italia, Francia e Grecia; fu prof. (1906-19) all'Accademia di Copenaghen (1888-1905). La sua opera più nota è il [...] nuovo Palazzo Comunale di Copenaghen. Nelle sue costruzioni N., ispirandosi alla tradizione nazionale, volle dar risalto al materiale grezzo e rivelare chiaramente la struttura dell'edificio ...
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Astronomo danese (Løgstør, Jütland, 1679 - Copenaghen 1764); aiuto di O. Rømer, cui successe nella direzione dell'osservatorio di Copenaghen. Porta il suo nome un metodo per la determinazione della latitudine [...] geografica con un cannocchiale meridiano o zenitale, senza il sussidio di cerchi graduati (metodo di H.-Talcott); la prima idea di tale metodo sembra però risalire al Rømer ...
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Mineralogista tedesco (Aakjaer, Jütland, 1842 - Greifswald 1905), prof. di petrografia a Strasburgo (dal 1878) e poi di mineralogia a Greifswald (dal 1885). Oltre a studî su minerali varî e su meteoriti, [...] eseguì importanti ricerche petrografiche nel Sudafrica, i cui risultati rese noti in Geognostisch-petrographische Skizzen aus Sud Afrika (1874). A lui fu dedicato il minerale cohenite ...
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