Fiume, il più lungo degli USA (4710 km; bacino di 1.370.000 km2) e il principale affluente del Mississippi. Nasce con vari rami dal versante orientale delle Montagne Rocciose, nel Montana sud-occidentale; [...] a circa 1200 m s.l.m., a Three Forks, tutti questi rami (il Jefferson, formato dal Big Hole e dal Beaverhead, che provengono dalle Bitterroot Mountains, il Madison e il Gallatin, provenienti dallo Yellowstone National Park) si congiungono in un unico ...
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collateralizzato
p. pass. e agg. Garantito tramite un debito collaterale, che consiste nel sottoporre a vincolo un bene che può essere venduto se il debitore non mantiene la propria obbligazione.
• Questi [...] meccanismi rimangono così oscuri che uno dei più grandi uomini di stato americani, e cioè [Thomas] Jefferson, disse: «Se la gente fosse consapevole fino in fondo del modo in cui si crea la moneta, il giorno dopo ci sarebbe la rivoluzione». E Mayer ...
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È la più popolosa città dello stato di Alabama (Stati Uniti), situata a 183 m. s. m., nell'alta valle del Cahaba River, affluente dell'Alabama; deve il suo sviluppo alle grandi e ricchissime miniere di [...] carbone, ferro, pietra calcarea, scoperte nella contea di Jefferson. La temperatura media annua è di 17°, 8; quella invernale di 8°, 9, quella estiva di 26°, 7, con massimi di 40° in luglio. Le precipitazioni sono abbondanti e oscillano intorno a ...
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GIDDINS, Joshua Reed
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano e antischiavista, nato a Tioga Point (ora Athens), Pennsylvania, S. U. A., il 6 ottobre 1795, morto a Montreal, Canada, il 27 maggio 1864. [...] Partecipò alla guerra del 1812, quindi studiò giurisprudenza, e nel febbraio 1821 cominciò a esercitare con successo a Jefferson, Ohio, la professione d'avvocato, che continuò sino al 1838. Dal 1838 al 1859 fu deputato al Congresso federale, prima ...
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Attore statunitense (Arkabutla, Mississippi, 1931 - Pawling, New York, 2024). Figlio dell'attore Robert Earl, si formò con Lee Strasberg ed esordì a Broadway nel 1958 in Sunrise at Campobello di Dore Schary. [...] , magnetica e autoritaria, si affermò con The great white hope di Howard Sackler (1968, nel ruolo del pugile Jack Jefferson), seguito dal monodramma su Paul Robeson (1978) e da un fortunato Othello (1982, con C. Plummer come Jago). Confermatosi ...
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KEEN, William Williams
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo americano, nato il 20 gennaio 1837 a Filadelfia, ivi morto il 7 giugno 1932. Fu assistente chirurgo a Washington nel 1861, medico nella guerra con [...] ispano-americana. Dal 1866 al 1875, fu direttore della scuola di anatomia a Filadelfia, professore d'anatomia patologica al Jefferson Medical College e poi professore di chirurgia nello stesso istituto, dal 1907 professore emerito. È stato a lungo il ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] -99, fu il primo fabbricato della città ad essere terminato. Il concorso per la sua costruzione fu proposto da Th. Jefferson che formulò i requisiti richiesti e presentò egli stesso un modello. Vincitore del concorso fu James Hoban (nato in Irlanda ...
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Architetto e trattatista inglese (1702 circa - 1754). Contribuì con i suoi scritti (An essay in defence of ancient architecture, or a parallel of the ancient buildings with the modern, 1728; Lectures on [...] architecture, 1750; Architectur al remembrancer, 1751; Select architecture, 1757) ebbero larga diffusione, anche in America (Th. Jefferson). Con William Halfpenny, prolifico autore di pratici manuali, pubblicò The modern builder's assistant (1742). ...
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Architetto (New York 1874 - ivi 1937). Studiò all'accademia americana di Roma e all'École des beaux-arts di Parigi. Nella sua vasta e rinomata produzione mantenne i modi eclettici, neoclassici e neorinascimentali, [...] (1910); Union station a Richmond (1919); Constitution hall a Washington (1930); monumento ai caduti americani a Montfaucon in Francia (1937); National gallery e Jefferson memorial a Washington (completate rispettivamente nel 1941 e nel 1943). ...
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Generale e uomo politico nordamericano (Leesylvania, presso Dumfries, Virginia, 1756 - Cumberland Island, Georgia, 1818); partecipò alla guerra d'indipendenza; comandante di legione (1780), coprì la ritirata [...] (1794) incaricato della repressione di una rivolta in Pennsylvania. Membro del Congresso dal 1799, si ritirò a vita privata all'avvento di Jefferson (1801). Scrisse Memoirs of the war in the southern department of the United States (2 voll., 1812). ...
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body positivity s. f. inv. L’atteggiamento di accettazione e apprezzamento del proprio corpo, a prescindere dai canoni estetici vigenti e in contrasto con le discriminazioni fondate sull’assoggettamento irriflesso a tali canoni | Il movimento...
indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...