Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni Venti del Novecento, in particolare del cosiddetto impressionismo francese e affiancò all'attività di cineasta quella di teorico. La sua attitudine alla sperimentazione investì tutti gli aspetti del ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] avuto grande successo, nonostante l'enfasi e gli elementi letterarî che abbondano in essi. Più interessanti sono piuttosto i film di JeanEpstein (La glace, 3 faces), di Marcel l'Herbier (Eldorado) e di C. T. Dreyer (La Passion de Jeanne d'Arc, 1928 ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] cm) di Henri Storck. Un modo per avvicinare attraverso il cinema realtà culturalmente lontane è quello utilizzato dal francese JeanEpstein nella sua trilogia bretone: Finis terrae (1928-29), Mor Vran ‒ La mer des corbeaux (1929-1931, cm sonorizzato ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] solo nacque, in concreto, già negli anni Dieci il montaggio; nacque nello stesso tempo una teoria del montaggio, per es. con JeanEpstein tra il 1920 e il 1922. Ma la delineazione di una vera e propria estetica o teoria del cinema circostanziata e di ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] J. Feyder (Crainquebille, 1922), emerge quello di un ex aiuto regista di Delluc, JeanEpstein, teorico e saggista, che affrontò sia il documentario (Pasteur, 1922, diretto insieme a Jean Benoît-Lévy; Finis terrae, 1929) sia il film a soggetto, con La ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] La souriante madame Beudet (1923) diretto da Germaine Dulac, L'affiche (1926) e La chute de la maison Usher (1928) di JeanEpstein, o Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier. Tra gli esperimenti di maggiore rilievo di quell ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] così netta. È in ogni caso significativo che i cinéastes ‒ Abel Gance, Louis Delluc, Germaine Dulac, Marcel L'Herbier, JeanEpstein, Jean Renoir ‒ alla ricerca di un registro nobile ma al tempo stesso spettacolare e quindi popolare seppero trovare la ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] forme dell'Espressionismo pittorico quanto l'estetica della Neue Sachlichkeit. I teorici e i cineasti francesi, da Louis Delluc a JeanEpstein da Jean Renoir ad Abel Gance o a René Clair, tra gli anni Venti e Trenta, elaborarono uno stile che fu ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] avviata negli anni Venti, la capacità dell'esperienza cinematografica di sovvertire la razionalità del pensiero tradizionale fu il regista JeanEpstein. In Intelligence d'une machine (1946; trad. it. in L'essenza del cinema, 2002, pp. 78-128) ‒ opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] singolare fusione tra i due indirizzi avviene con i cinéastes Abel Gance, Louis Delluc, Germaine Dulac, Marcel l’Herbier, JeanEpstein, Jean Renoir e con l’impegnata collaborazione di Arthur Honegger (La Roue e Napoléon di Gance, 1923 e 1926), Darius ...
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