PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] di Dionisio. Come regista realizzò nel 1948, per il Maggio musicale fiorentino, Les mariés de la Tour Eiffel da un testo di JeanCocteau. Le scene, i bozzetti, i figurini e le luci furono opera di Toti Scialoja.
Si trattò di uno dei primi spettacoli ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] in Un uomo come gli altri di Armand Salacrou, la dolente Maddalena in una ripresa de I parenti terribili di JeanCocteau e un’accattivante signora borghese in Spirito allegro di Noel Coward. Nella stagione successiva recitò in un’altra commedia di ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] i registi francesi sensibili all'autenticità della messa in scena e alla ricchezza visuale del racconto, come Max Ophuls e JeanCocteau. In particolare, Christian-Jaque fece costante riferimento a E. per elaborare l'immagine e l'aspetto di Martine ...
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CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] che la C. affascinò ancora per la sua spietata, sensuale Principessa di Morte in Orphée (Orfeo) di JeanCocteau, cui seguirà, sempre di Cocteau, un meno intenso Le testament d'Orphée (1960). Negli anni Settanta e Ottanta l'attrice fu interprete di ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] affrontando, nella ricostituita compagnia del Teatro Eliseo, testi di J. Cocteau, J. Giraudoux e G.B. Shaw, per poi riprendere Maigret: il personaggio, che contava precedenti famosi come Jean Gabin e Charles Laughton, fu però una creazione originale ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] (da E. Hemingway ed E.M. Remarque a J. Cocteau), il segreto del suo misterioso e indefinibile fascino, nutrito di ottenne successo e dopo il quale terminò la sua relazione con Jean Gabin, l'esperienza della guerra la segnò profondamente e fece ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] con temperamenti artistici quali quelli di J. Romains, A. Artaud, J. Cocteau, P. Claudel, M. Achard, A. Gide, J. Genet ma Verso la vita), tratto da M. Gor′kji e diretto da Jean Renoir, che J. infonde una malinconia impalpabile, cinica e struggente a ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] che divenne la compagna d'arte e di vita dell'E.) le parti di Jean e di Daisy, e ad E. Luzzati i bozzetti delle scene nella prima Ilseduttore del Fabbri e di Iparenti terribili di J. Cocteau, da lui tradotti e ridotti per la compagnia Miserocchi- ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...