Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale ben presto rinunciò per porsi come procuratore generale al servizio del re. Entrato nella vita politica (1571) come maître de requêtes e consigliere di Francesco d'Alençon, aderì al partito dei "politici", ...
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Storico, politico e pubblicista italiano (Meana di Susa 1907 - Roma 2000). Fuoruscito durante il fascismo, partecipò alla guerra di Spagna e alla Resistenza come esponente di Giustizia e Libertà e quindi [...] e la guerra di Spagna (1959). Studioso di problemi rinascimentali e risorgimentali, tra i suoi principali lavori: JeanBodin. Politica e diritto nel rinascimento francese (1934), Storia della Francia moderna, 1870-1946 (1947), Pensiero politico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] la discussione che vi si svolse intorno all’opera di JeanBodin (1529-1596).
Si aprì così la fase più distinguesse la tomba.
La ragion di Stato: Botero tra Machiavelli e Bodin
Il nome di Giovanni Botero è legato soprattutto al suo libro su ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] con la storia dei grandi Stati europei.
Alla formazione dello Stato nazionale francese si lega il pensiero di JeanBodin; nella Methodus ad facilem historiarum cognitionem (Parigi 1566) egli unisce critiche puntuali a un elogio per colui che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] impegnarono, per conto del cardinale, indagini a Padova, a Venezia (dove conobbe Paolo Sarpi) e a Napoli. Nel 1580 JeanBodin lo accusò di essere mago ‘venefico’. Nel 1583-84, mentre la Magia naturalis veniva inserita nell’Indice dei libri proibiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Vico sovverte rispetto a quella aristotelica di monarchia, aristocrazia e democrazia. Buona parte della ‘Confutazione’ di JeanBodin, l’unica analisi sistematica di un pensatore politico contenuta nella Scienza nuova, è dedicata appunto a criticare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] il fenomeno dell’inflazione e la sua connessione con la quantità di oro (Martín de Azpilcueta e Tomás de Mercado); JeanBodin. Infine Jean-Yves Le Branchu (1934, pp. 1250-56), e Schumpeter (1954, parte II, cap. 6, § 4b, pp. 313-14) hanno affermato ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] forza per causa di fede era inammissibile. L'impostazione del G. era quindi vicina a quella dei politiques e di JeanBodin, anche se l'ispirazione era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della libertà religiosa. Le Commentationes de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] universale, mentre ormai indiscusso nucleo di riferimento è lo Stato, in quanto forza politica che, nella visione di JeanBodin, trova in se stessa la sua legittimazione. Nella prospettiva della sovranità, così come posta da Ugo Grozio e Samuel ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] alcuni indizi, sparsi all’interno delle sue opere, e soprattutto il suo catalogo: è del 1576 la comparsa della Methodus di JeanBodin, mentre, qualche anno dopo, nel 1582, vi faceva il suo ingresso un’opera di storia contemporanea, forse l’unica tra ...
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