Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] da una selezione di monetaristi già attivi in Italia, Francia e Olanda. Essi sono, nell’ordine: Bernardo Davanzati, JeanBodin (1529-1596), Willebrord Snell van Royen (1580-1626), Guillaume Budé (1468-1540), Gasparo Scaruffi, Charles Dumoulin (1500 ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] continuava fedelmente la posizione del maestro Doneau, che aveva contestato la definizione di magistrato data da JeanBodin. Per il G., nonostante un iniziale riconoscimento del primato della "politica" sulla "iurisprudentia", bisognava recuperare l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] voler divenire protestante, ed entrò in contatto con i teologi calvinisti Jean-Alphonse Turretin e Jacob Vernet. Il 24 marzo 1736 fu da due linee: la teoria dello Stato, che, da JeanBodin ad Algernon Sydney a Thomas Hobbes a Locke medesimo, metteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] francese e in particolare della sua componente libertina da Bodin a Montaigne, a Charron, a Hobbes, a Campanella , nel maggio 1606, la traduzione italiana di due scritti di Jean Gerson dove si discuteva sulla validità della scomunica; e tra agosto ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] alla prima metà del sec. VI; cfr. F. L. Ganshof, in Les liens de vassalité et les immunités (in Recueils de la Soc. JeanBodin, I [1958], 2, pp. 177, 188 s.;F. Prinz, Frühes Mönchtum, pp. 158 s.). Ilbrano della terza lettera di C. è "constat nos ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e lo accusavano di effettuare pratiche magiche, rivolgendosi in particolare, pur senza nominarlo, verso il principale dei suoi detrattori, JeanBodin, che nella sua De magorum daemonomania, pubblicata a Parigi nel 1581, lo aveva accusato di essere un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ’Università di Modena, nel quale pure, a essere citati, non erano giuristi e legislatori, ma Thomas Hobbes e Stuart Mill, JeanBodin e Montesquieu, Rousseau e Tacito.
A prima vista, lo ‘Stato moderno’ al quale è fatto riferimento nel discorso non è ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] 12; Id., Présentation de la première édition imprimée du Coran à Venise, ibid., IX (1991), pp. 93-126; H. Bobzin, JeanBodin über den Venetianer Korandruck von 1537/38, in Wiener Zeitschrift für die Kunde des Morgenlandes, LXXXI (1991), pp. 95-105; B ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] mito di Venezia come Stato misto e città libera per eccellenza. Tra le poche voci di dissenso, quella di JeanBodin, teorico dello Stato assolutistico, più aveva contribuito a demistificare la mitica visione di Venezia come Stato in cui si realizzava ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] favorevole al governo democratico" nei Discorsi e "maestro di delitti" nel Principe (I, pp. 72 s.); Gregorio Leti; JeanBodin; Joseph Duguet; John Milton; Giovanni Mariana; Locke; Hobbes e Spinoza. Nella seconda parte l'assemblea discute sull'origine ...
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