DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e lo accusavano di effettuare pratiche magiche, rivolgendosi in particolare, pur senza nominarlo, verso il principale dei suoi detrattori, JeanBodin, che nella sua De magorum daemonomania, pubblicata a Parigi nel 1581, lo aveva accusato di essere un ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] lessico di Francesco Guicciardini (1483-1540) che lo usa però in senso stretto. In Europa, invece, vi sono meno incertezze: JeanBodin (1529-1596) intitola la sua opera Les six livres de la République; Thomas Hobbes (1588-1679) usa, come sottotitolo ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] preso il potere senza l’accordo del popolo e del Senato romano, cfr. La méthode de l’histoire, in Œuvres philosophiques de JeanBodin, éd. par P. Mesnard, Paris 1951, p. 427.
12 Examen important de Milord Bolingbroke, cit., p. 309: «On ne manque pas ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] 1966.
Le Roy Ladurie, E., Montaillou, village occitan de 1294 à 1324, Paris 1975.
Les communautés rurales, raccolte della Société JeanBodin 40-45, Paris 1982-1986.
Megenberg, K. von, Ökonomik I (a cura di S. Krüger), Hannover 1973.
Moore, B. jr ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a un'altra rigidamente monistica, più rispondente alla teoria della sovranità (assoluta e perpetua) messa a fuoco da JeanBodin in Les six livres de la République (1576): alla legittimità del potere è riconosciuto un fondamento pattizio, ma ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ciceroniane, che rimandano immediatamente alla cultura politica di de Luca e, attraverso di lui, ai Six livres de la République di JeanBodin. In due scritti del 1680, La Nemicitia tra la Corte e il Principato e Il Principe cristiano pratico, de Luca ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] Cosicché bisognerà attendere gli scritti di un dichiarato avversario della crescente influenza del mito di Venezia come JeanBodin per assistere non solo alla demitizzazione della formula del governo misto e degli ideali libertari e repubblicani ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] coinvolge i singoli individui, e non corpi collettivi come il 'popolo' o le 'famiglie' (come ancora accadeva fino a JeanBodin) è Thomas Hobbes, non a caso considerato il fondatore del giusnaturalismo nella sua versione moderna (v. Bobbio e Bovero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] attributo fondamentale dello stesso potere politico, fissato così nella fondazione teorica dell’assolutismo dell’eterodosso JeanBodin (1529 ca.-1596), come nella sacralizzante apologia delle prerogative della Repubblica di Venezia dell’antipapista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] europee, pur vivendo in un contesto, quello italiano, statico e tutto volto al passato.
Bernardo Davanzati
Insieme con JeanBodin (1530 ca.-1596), che scrive venti anni prima di lui, Davanzati si può considerare il fondatore dell’economia monetaria ...
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