CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] mito di Venezia come Stato misto e città libera per eccellenza. Tra le poche voci di dissenso, quella di JeanBodin, teorico dello Stato assolutistico, più aveva contribuito a demistificare la mitica visione di Venezia come Stato in cui si realizzava ...
Leggi Tutto
VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] potere sovrano, di cui anzi costituiva il contenimento e il principio. La sovranità, pensata sulla scia di JeanBodin, aveva al proprio interno la legge incancellabile del diritto delle genti. Attraverso l’erudizione, arsenale di fatti criticamente ...
Leggi Tutto
MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] e poeti antichi e degli scritti di Orosio, Paolo Diacono e Giordane, con in più qualche richiamo alla Methodus di JeanBodin. A costituire il corpo centrale e più cospicuo dell’opera era l’apologia di Nanni, riproposta integralmente e saldamente ...
Leggi Tutto
Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] l’intero spettro delle interpretazioni principali di Machiavelli. Baltasar Gracián in El criticón (1650-1653) associa M. a JeanBodin e li contrappone negativamente ad Aristotele e a Giovanni Botero. Francisco de Quevedo (in Fortuna con seso, y la ...
Leggi Tutto
TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] l’apprezzamento di cui godette, per più di un secolo, la produzione di Alessandro («le premier iurisconsulte de son âge»: JeanBodin, Les six livres de la Republique, Paris 1583, III.3, p. 395) va certo ridimensionato. Il severo giudizio di Friedrich ...
Leggi Tutto
VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] ’, in Rinascimento, n.s., LIV (2014), pp. 69-84; S. Miglietti, Al di là dell’‘auteur d’un seul livre’: C. V. lettore di JeanBodin, ibid., pp. 133-146; M. Cambi, C. V. (1924-2013), in Atti della Accademia Pontaniana, n.s., 2016, n. 3, pp. 11-33; L ...
Leggi Tutto
VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] momento in cui il dibattito sui poteri del diavolo si riaccese in tutta Europa con la stampa della Démonomanie des sorciers di JeanBodin (1580).
Dedicato a Juan de Zúñiga y Requeséns, viceré di Napoli fino al 1582, il De fascino mira a confutare la ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] favorevole al governo democratico" nei Discorsi e "maestro di delitti" nel Principe (I, pp. 72 s.); Gregorio Leti; JeanBodin; Joseph Duguet; John Milton; Giovanni Mariana; Locke; Hobbes e Spinoza. Nella seconda parte l'assemblea discute sull'origine ...
Leggi Tutto
TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] al Pastor fido di Battista Guarini). Non esita a citare anche testi messi all’Indice come il De Republica di JeanBodin. Per quel che riguarda Masaniello, Tontoli sposa la tesi dell’arcivescovo Filomarino, che si riverbera anche in Le rivolutioni di ...
Leggi Tutto
ragion di Stato
Romain Descendre
Com’è noto, la locuzione ragion di Stato è assente nelle opere di Machiavelli. Una formulazione affine compare invece – sembra per la prima volta – nel Dialogo del reggimento [...] dal sovrano tramite la legge. Si veda quanto la definizione di Botero sia distante, per es., da quella di JeanBodin (→), il teorico della «sovranità assoluta», nell’edizione latina dei Six livres de la République: Respublica est familiarum rerumque ...
Leggi Tutto