Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale ben presto rinunciò per porsi come procuratore generale al servizio del re. Entrato nella vita politica (1571) come maître de requêtes e consigliere di Francesco d'Alençon, aderì al partito dei "politici", ...
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Storico del diritto, nato a Odessa il 3 novembre 1914, sotto il regime zarista, da famiglia israelita d'origine lituana per parte di padre e polacca per parte di madre. Ha studiato nell'università di Wilno, [...] du droit di Parigi e socio straniero della Società italiana di storia del diritto, vice-presidente dal 1964 della Société JeanBodin e, dal 1965 al 1975, dell'Association internationale d'histoire de droit et des institutions; presidente, dal 1975 al ...
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Storico del diritto olandese, nato a Batavia (odierna Jakarta, Indonesia) il 5 ottobre 1920. Conseguito nell'aprile 1949 il dottorato in Storia del diritto presso l'università di Amsterdam, nello stesso [...] ) e si è interessato della storia degli ordinamenti municipali dei Paesi Bassi (Les villes des Pays-Bas septentrionaux, in Recueils JeanBodin, iv, 1954, pp. 605-33; Le droit privé urbain dans les villes des Pays-Bas septentrionaux, ibid., viii, 1957 ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] in quel paese nel pensiero illuministico del sec. XVIII. Non tutti, certo, la pensavano in quel modo. Il grande JeanBodin (1530-1596), che non fu soltanto uno scrittore politico, ma un giurista e l'enunciatore della moderna teoria della sovranità ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] natura dell'autorità dei governi. Già nel Cinquecento JeanBodin aveva formulato una rigorosa dottrina del potere sovrano , che i due maggiori pensatori contrattualisti del Settecento, Jean-Jacques Rousseau e Immanuel Kant, avevano già tentato di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] forza per causa di fede era inammissibile. L'impostazione del G. era quindi vicina a quella dei politiques e di JeanBodin, anche se l'ispirazione era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della libertà religiosa. Le Commentationes de ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] meno la tendenza, tipica del feudalesimo, a distinguere diversi tipi di sudditi (cittadini contrapposti a residenti, dipendenti, ecc.), JeanBodin definiva ancora il cittadino come un uomo libero, soggetto al potere supremo di un altro. Anche Thomas ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] universale, mentre ormai indiscusso nucleo di riferimento è lo Stato, in quanto forza politica che, nella visione di JeanBodin, trova in se stessa la sua legittimazione. Nella prospettiva della sovranità, così come posta da Ugo Grozio e Samuel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] lo stimava da tempo, il dibattito fra monarcomachi e politiques, la lettura di Les six livres de la République (1576) di JeanBodin, non furono poca cosa, ed egli rientrava in Italia, nel dicembre di quello stesso anno, con un prezioso bagaglio di ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] continuava fedelmente la posizione del maestro Doneau, che aveva contestato la definizione di magistrato data da JeanBodin. Per il G., nonostante un iniziale riconoscimento del primato della "politica" sulla "iurisprudentia", bisognava recuperare l ...
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