ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] l'impressione di essere tornato indietro ai tempi di Adam Smith, poiché Mill inizia la sua esposizione in modo simile a Smith con una storia assegnazione nel 1984 del premio Nobel per l'economia a James Buchanan e l'elezione, tre anni più tardi, di ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] teorie di Alfred Marshall, Stanley Jevons e John Stuart Mill, e più in generale dei seguaci della dottrina americano Laurence Gronlund e quindi ripresa dal sindacalista irlandese James Connolly, finì per indicare uno stato cooperativo fondato ...
Leggi Tutto
Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] Thomas Robert Malthus, Nassau William Senior, John Stuart Mill) l'argomento del risparmio viene generalmente affrontato nell luce dell'esperienza effettiva" (p. 253).
Come Keynes, anche James Duesenberry (v., 1949) pone al centro della sua teoria del ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Dunham, da cui ebbe, fra il 1896 ed il 1900, tre figli, James, Etta e Lucia; con la moglie si recò negli Stati Uniti.
Fu un Italia principalmente dall'Einaudi, sulla scorta di J. S. Mill - in quanto la depurazione è già avvenuta eliminando dal computo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] grande tradizione che da Adam Smith passa per John S. Mill, Alfred Marshall, Arthur C. Pigou e John M. Keynes, per arrivare a Jan Tinbergen, John R. Hicks, James E. Meade e James Tobin. Egli fece propria una concezione del progresso della scienza ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] la prima volta nel 1767 dal tardomercantilista scozzese sir James Steuart, al quale si deve anche l'espressione necessario per poter ragionevolmente dimostrare quello che sono capaci di fare" (v. Mill, 1848, tr. it., pp. 1203-1204; v. Robbins, 1968, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste Say, Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi, Robert Torrens, James e John Stuart Mill), agli economisti rappresentativi del mainstream del tempo di Ferrara (Charles Dunoyer, Antoine-Élisée Cherbuliez, Heinrich ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] vivace salotto, frequentato tra gli altri da John Stuart Mill e Jeremy Bentham.
Nel 1824 pubblicò sulla Edinburgh Review personal narrative of James Emerson esq., count Pecchio and W.H. Humphreys, insieme con le relazioni di James Emerson Tennent e ...
Leggi Tutto
utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...
neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana mondiale sul cervello, ha dedicato il primo...