Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di piazza San Marco a Jacopo Sansovino, un architetto giunto da Roma il quale adottava nelle editi dalla Università di Padova a commemorare l'ottavo centenario della origine della Università di Bologna, 111, Padova 1888, pp. 67-70 (pp. 1-77).
23. A ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] , e poi preferisce collocare la merce a Bologna.
Accanto a queste unità prevalentemente destinate a funzioni noble sire Jacopo Dolfin, assistito da un consiglio di 6 gentis homes, ed era composta di 37 galere governate da altrettanti gentiluomini ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Limentani, Firenze 1972, pp. 4-5.
5. Salimbene da Parma, Cronica, II, a cura di Ferdinando Bernini, pp. 205-300.
16. Gli statuti veneziani di Jacopo Tiepolo del 1242 e le loro glosse, a cura II, a cura di Roberto Cessi, Bologna 1931, pp. 252-257.
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di Padova Giovanni Jacopo Cane; interlocutore . 93-264.
4. Citato in Daniela Delcorno Branca, Da Poliziano a Serafino, in AA.VV., Miscellanea di studi . Michele Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-1930.
12. Sul quale si limita il ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] Promissio Maleficorum del doge Jacopo Tiepolo, che si apriva con una breve dichiarazione in cui si riconoscevano da un lato i Patrizi e malfattori. La violenza a Venezia nel primo Rinascimento, Bologna 1982, pp. 51-66.
6. Le sezioni più antiche ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] documento che avrebbe potuto servire da base sicura di tutto il procedimento
5. Roberto Cessi, Gli statuti veneziani di Jacopo Tiepolo e le loro glosse, Venezia 1938, pp , a cura di Francesco Schupfer, Bologna 1895, p. 36, col. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] lavoro del giurista di oggi è determinato da linee metodologiche che si elaborano lungo il interpretativo per l’avvocato veneziano Jacopo Mattei (1806-1879; I . Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
C. Ghisalberti, Unità nazionale ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] maggio dai rappresentanti di Firenze, Bologna, Mantova, Padova, Ferrara e Lucca, da un lato; da Pisa, Siena, Perugia e i il C. veniva inviato in missione segreta insieme a Jacopo Guasconi nella montagna pistoiese per un incontro con gli ambasciatori ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] C. sv; n. 83,C. 4r; n. 86,C. 7r; Notai, Francesco di Jacopo, a. 1475,C. 318r; Angelo di Tommaso di Angelo del Conte, aa. 1484-1492,CC diretta da P. Del Giudice, 1, 2, Milano 1925, pp. 863 s.; G. Ermini, Storia della Università di Perugia, Bologna 1947 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] studiate anche nell’Università di Bologna. Nel diritto feudale si tenenda, § Federicus). Per lui, come per Cino da Pistoia, l’amico di Dante, per Dante stesso e donazione di Costantino alla Chiesa, Jacopo Bottrigari già aveva tratto conseguenze ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...