BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] pelvis in Inghilterra, in Germania e, forse sulla scia di una ripresa anticheggiante, a Roma, nell'Ordo Romanus di JacopoStefaneschi (XIV, cap. XLVII), laddove viceversa, a partire dal sec. 13°, con particolare frequenza nelle fonti francesi e in ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di Roma nella tarda antichità e nell'alto medioevo, Groningen 1975; I. Hueck, Das Datum des Nekrologs für Kardinal JacopoStefaneschi im Martyrologium der Vatikanischen Bibliothek, MKIF 21, 1977, pp. 219-220; A.O. Citarella, H.M. Willard, The Ninth ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] l'étude de la mosaïque, Trèves 1984", Paris 1994, pp. 383-401; H. Lisner, Giotto und die Aufträge des Kardinals JacopoStefaneschi für Alt-St. -Peter. I. Das Mosaik der Navicella in der Kopie des Francesco Berretta. Zur Entwicklung der Gewandfarbe ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] del Bambino, proveniente da S. Giorgio al Velabro e probabilmente collegabile alle opere di ristrutturazione volute da JacopoStefaneschi, titolare della chiesa dal 1295 al 1341 (Martinelli, 1971).
Alla forza della novità dell'arte arnolfiana non ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] scadere del secolo XIII: il patriarchio nell'anno del Giubileo, ivi, 1983a, pp. 621-628; id., Bonifacio VIII e JacopoStefaneschi. Ipotesi di lettura dell'affresco della Loggia lateranense, Studi romani 31, 1983b, pp. 129-150; P. Supino Martini, Un ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] 1980, pp. 463-474; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il Maestro del Codice di San Giorgio e il cardinale JacopoStefaneschi, Firenze 1981; W. Cahn, La Bible romane, Fribourg 1982; G. Ragioneri, Ipotesi per uno scriptorium: codici miniati a Roma per ...
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