Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] anche la filosofia di J.S. Mill e l’atomismo logico di G.E. Moore e di B. Russell. L’etichetta di m. è stata abitualmente usata in senso critico per riferirsi alle teorie psicologiche che fanno ricorso a entità, processi e stati mentali inosservabili ...
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Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] di cui espose il calcolo logico, difendendolo dalle critiche di S. Jevons; gli si devono soprattutto un'analisi dei varî tipi logic, 1889), largamente influenzata dalla "logica" di J. S. Mill anche se più criticamente consapevole dei suoi limiti e ...
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Filosofa britannica di origine irlandese (Limerick 1919 - Cambridge 2001), insegnò nelle università di Oxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica, fu profondamente influenzata [...] concezione causale (risalente a D. Hume e J. S. Mill) del rapporto tra intenzione e azione, ha sottolineato determinismo. Opere principali: Intention (1957); An introduction to Wittgenstein's Tractatus (1959; trad. it. 1966); Three philosophers (in ...
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In filosofia, tendenza a ricondurre alla psicologia, e quindi all’attività psichica soggettiva dell’uomo, la teoria della conoscenza, i concetti matematici, l’etica, l’estetica e le stesse dottrine politiche. [...] fondamentali della matematica e della logica sarebbero esplicabili nei termini della loro origine psicologica, lo p. è presente in J.S. Mill, F. Brentano e, limitatamente alla prima fase del suo pensiero, E. Husserl. A questa forma di p. si opposero ...
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Filosofo russo (Mosca 1840 - Vjatka 1917). Professore all'accademia ecclesiastica di Pietroburgo, svolse le sue ricerche nel campo della logica. Si occupò in particolare del problema della "classificazione [...] delle conclusioni", criticando, da un lato, la soluzione aristotelica e quella proposta dalla logica induttiva di J. S. Mill, e, dall'altro lato, l'impostazione gnoseologica kantiana. Opere principali: Kritičeskij obzor poslednego perioda germanskoj ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] nuova ed., Torino 1991, p. XXII). Ma prima ancora, la riflessione dello J., legata agli esiti più recenti del positivismo britannico conseguiti da pensatori come J.S. Mill e H. Spencer, si collocava accanto alle riflessioni che nello stesso torno di ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] dialoga con E. Juvalta e H. Sidgwick, Simmel e H. Höffding, e con i classici, D. Hume, I. Kant e J.S. Mill, proponendo analisi e soluzioni eleganti. L'obiettivo polemico del L. è tanto Sidgwick quanto Juvalta, e cioè una concezione razionalista dell ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] nel celebre articolo The function of general laws in history (1942), riprendendo e sistematizzando analoghe tesi di J.S. Mill, teorizzava l’identità dei procedimenti esplicativi della storiografia e delle scienze naturali. Le concezioni hempeliane (e ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] concezione naturalistica e dalla filosofia dell'esperienza, che aveva come massimi rappresentanti H. Spencer, A. Comte e J.S. Mill.
Nel 1898 il G. divenne direttore didattico delle scuole elementari di Misilmeri, ma nel 1900 la nuova amministrazione ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] è documentata dai suoi scritti critici sulle teorie di J. Bentham, J. S. Mill e H. Spencer.
Trasferitosi in Francia, il in volume una serie di articoli sul problema morale in Bentham, Mill, Spencer, Kant ed altri, già apparsi su La Civiltà cattolica. ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....