Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] esplicita fu John Stuart Mill nella definizione del tipo ideale Modernizzazione; Secolarizzazione).
Bibliografia
Benhabib, S. e altri (a cura di Rationalitätskomplexes, in Max Weber heute (a cura di J. Weiβ), Frankfurt a.M. 1989.
Gilbreth, F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] Stuart Mill), agli Principi di economia finanziaria [1934], Torino 1961.
F.S. Nitti, Il socialismo cattolico [1891], Bari 1971.
diffusione del marginalismo. 1870-1890 [1972], pp. 67-91; J.M. Buchanan, La scuola italiana di finanza pubblica [1960], pp ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] italiana dell'opera di James Mill che proprio allora vedeva . 203; G. Del Vecchio, F. F., opponent of J.B. Say on the use of algebra in political economy, D. Ivone, Ancora sul caso F., in Economia e storia, s. 2, I (1980), pp. 385-390; G. Rugarli, Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] p. 288).
Richiamandosi a Mill, Bresciani assegna alle corporazioni Paolo II, Laborem exercens, 1981 [4]
Bibliografia
J. Le Goff, Tempo della Chiesa e tempo del Becattini, Torino 1990, pp. 183-231.
S. Perri, E. Pesciarelli, Il carattere della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] ha chiaro questo punto si può comprendere la celebre profezia di Mill:
Di conseguenza, non c’è nulla di più sicuro tra . 718, Febr. 2003.
L. Bruni, S. Zamagni, Economia civile, Bologna 2004.
E. Katz, J. Rosenberg, Reward offered, no questions asked: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] nome di de Welz) e di James Mill. Nel 1828 si rompe definitivamente il sodalizio G. Del Vecchio, Francesco Fuoco, opponent of J.B. Say on the use of the , Caltanissetta-Roma 1969, pp. XXXV-LV.
S. Moravia, Il pensiero degli idéologues. Scienza e ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] gnoseologici M. dedicò An ex amination of Sir William Hamilton's philos ophy (1865): la materia è per M. una possibilità un contributo originale all'etica utilitaristica: là dove J. Bentham considerava come unico criterio di valutazione morale ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....