BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] religione della libertà si identificò totalmente. Nel maggio 1935 sul Corriere Padano di Ferrara, fondato nel 1925 da ItaloBalbo e diretto da Nello Quilici, aperto a giovani quali Antonioni, Antonio Delfini, Elio Vittorini e Caretti, pubblicò il ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] Trenta, quando comporre articoli stava già diventando "uno scrivere fuori di me stesso", aveva collaborato al Corriere padano di ItaloBalbo, a La Stirpe del ministro dell'Agricoltura E. Rossoni, al Popolo di Roma, con racconti (sulle terze pagine ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] , vennero però dall’Università di Ferrara nel 1927, uno dei centri in cui maggiormente si svolgeva, auspice ItaloBalbo, la riflessione interna alla cultura fascista, a cui Perticone fu invitato a partecipare sulle pagine dei Nuovi problemi ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] e di letteratura, dei caratteri diversi dei diversi popoli d'Italia (con osservazioni ora penetranti ora superficiali), non senza dare pure consigli spiccioli ai viaggiatori. Parrà a Cesare Balbo che in questa difesa dei costumi italiani (fra l'altro ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] guidati da Enrico Martini Mauri e Piero Balbo, nella seconda divisione "Langhe", agli ordini . F., Firenze 1969 (e poi 1982); G. Falaschi, La Resistenza armata nella narrativa ital., Torino 1976; La critica e F., a cura di G. Grassano, Bologna 1978; ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] che pensa e agisce secondo la norma di una concreta etica del gusto.
Nel 1947, convinta da Balbo, si iscrive al Partito comunista italiano (PCI). Lo abbandonerà silenziosamente nel 1952. Tra l'ottobre 1946 e il gennaio successivo scrive il romanzo ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] successivi (1871-76) di lettere italiane al liceo Cesare Balbo della sua città, dov'ebbe colleghi e amici Isidoro pp. 59-62, nonché il saggio di B. Croce, in Letter. della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 383-386 (il Croce ricordò anche un sapido e ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...
sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....