PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] 1936, 1940).
Durante il servizio militare (come sottotenente di artiglieria), su indicazione di Della Seta fu assunto da ItaloBalbo quale ispettore presso l’Ufficio alle antichità della Cirenaica. A Bengasi dal gennaio 1937, fu impegnato in progetti ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] (I settantacinque anni dell'INA, Roma 1987, pp. 63 ss.). Tra il 1936 e il 1937 fu chiamato in Libia da ItaloBalbo in qualità di decoratore e vi ritornò nuovamente nel 1951 quando il Circolo degli Italiani rimasti in Libia organizzò una mostra su di ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] ) e non estraneo alla ricerca cosmica prampoliniana; Volo sui grattacieli (1934, Milano, coll. Tivioli), ispirato alla trasvolata di ItaloBalbo e inviato a Parigi per l’Esposizione universale del 1937; Aeropittura n. 5 (1934, Roma, Galleria d’arte ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] Rodin), talora si avvicinò ad una stilizzazione geometrica, quasi déco, come nell'asciutto Ippogrifo in marmo, donato a ItaloBalbo dai mutilati di Ferrara al ritorno dalla sua prima crociera atlantica.
Quest'opera fu esposta alla Settimana ferrarese ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] della Libia, in Archit., XVI (1937), pp. 793-818; I. Balbo, La litoranea libica, in Nuova Antol., 11 marzo 1937, pp. 5- italiani, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1947, p. 193; L'Italia e gli italiani di oggi, a cura di A. Codignola, Genova ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Accolto dapprima da R. Taparelli d'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo Alberto che gli commissionò catal.), Trieste 1964; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento italiano, Milano 1967, p. 22; B. Coceani - C. Pagnini, ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] mostra del Gruppo Savarè dedicata alla memoria di I. Balbo a cui partecipò anche Menin. Intanto già dal 1940 34, 43, 55-58, 129-135, 310 s.; G. Dal Canton, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, I, p. 290; L. Lorenzoni, ibid., II, p. ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...
sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....