Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] secolo da saecŭlum e non da saeclum, o miracolo da miracŭlum, anche se era presente la voce popolare *miraclum che avrebbe prodotto in italiano la forma *miracchio. Sono comunque presenti, in alcuni casi, entrambe le forme come vigilia voce dotta e ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] poemi tragici. Nel 1835 pubblicò un romanzo ambientato in Italia, L'improvvisatore, che gli conquistò il favore del nel 1875. Nello scriverle utilizzò ora motivi della tradizione popolare scandinava, ora rivisitazioni di altre fiabe, come per esempio ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] G. Muzzioli, G. Pompili e V. A. P., commemorazione popolare tenuta la sera del 15 maggio 1910 nel villaggio di Ponte poi in La letteratura della nuova Italia, II, Bari 1929, pp. 368-375, si veda l'articolo di U. Bosco in Encicl. Ital., I, p. 883. e ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] capo, e lo incaricò di dirigere l'Illustrazione popolare,presso la quale rimase fino al 1917. Fu anche Renier, recens. a R. B., Grandi e Piccole memorie,in Giorn. stor. letter. ital., LVIII (1911), pp. 247-248; A. Lancellotti, R. B.,in La nuova ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] e poi alla Columbia University di New York. Tornato in Italia, nel 1931 lavorò come ciacchista per Figaro e la sua gran genuini, un documentario che, tra viaggio e inchiesta, avrebbe reso popolare il suo volto e che avrebbe avuto un seguito nel 1960 ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] stesso Federico) e a un periodo di pace in Italia (che può riferirsi solo al periodo immediatamente precedente quella romantica credette di trovarvi un tono e una immediatezza tutta popolare, non valutando quanto di cortigiano e di stilizzato fosse ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] -120, 331-336), e si continuano nella poesia popolare anche di tradizione orale. Al genere fanno riferimento le (1a ed. 1991).
Dionisotti, Carlo (1964), Appunti su antichi testi, «Italia medioevale e umanistica» 8, pp. 78-131.
Praloran, Marco (2003), ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù del popoloitaliano in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina Babylonis "), ecc., e molte traduzioni, da Saffo, Simonide, Catullo, un ...
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Scrittrice italiana (Voghera 1851 - Cuneo 1916). Autrice di romanzi, tipica espressione, in Italia, del cosiddetto romanzo d'appendice. Sulle orme di X.-A. de Montépin, nei suoi libri narrò con facile [...] maniera storie emozionanti e patetiche, che ebbero larghissima diffusione popolare e piccolo-borghese (Rina o l'angelo delle Alpi, 1877; La vendetta d'una pazza, 1900; La sepolta viva, 1900; Il bacio d'una morta, 1903; ecc.). Da alcuni romanzi sono ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i nuovi contatti politico-economici e culturali, e quindi linguistici, che i Latini avevano con popoli preindoeuropei e indoeuropei dell’Italia antica. Tra i primi gli Etruschi, i quali durante l’ultima età monarchica dominarono direttamente anche ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...