CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Perciò in essa egli non si rivolge più al popolo, bensì ai nobili, ai "cittadini illuminati e virtuosi Il Settecento, Milano 1936, ad Indicem; W. Binni, M. C. e il preromanticismo ital., in Civiltà moderna, XIII (1941), pp. 403-11; G. Rossi, M. C. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ss.; Id., IlContrasto di C. d'A. e la poesia popolare, in Boll. del Centro di studi filol. e linguistici sicil., Bonfante, Ancora la lingua e il nome di C. d'A in Rass. di lett. ital., s. 7, LIX (1955), p. 259-70; A. Pagliaro, Sul testo del Contrasto ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] morale o un proverbio.
Accanto a questa tradizione di origine popolare, fin dall'antichità la favola ha suscitato l'attenzione di , in Russia e in Italia. Durante il Settecento e l'Ottocento troviamo, in Italia, una nutrita schiera di favolisti ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] , si rispecchia la sua viva attenzione per la realtà popolare di cui denunciava le gravi condizioni di miseria. I accompagnarono le vicende risorgimentali dal 1847 all’Unità d’Italia; interessanti anche i versi in dialetto veneziano e alcune ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] d'Albert: ‟Sono preso da quella malattia che coglie i popoli e gli uomini potenti nella loro vecchiaia: l'impossibile. Tutto rubino, tu eri bianca e cremisi".
24. Il decadentismo italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma beve acqua, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Bonghi, aveva sostenuto in un suo fortunato saggio del 1855 dal titolo emblematico (Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) l’importanza della prosa come veicolo d’istruzione («È la prosa quella che colla sua perfezione attesta e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i vincoli coi quali la M. V. si occupa di stringere i suoi popoli in uno" (v. A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit . Trasselli, Lettere di M. A. ad A. Gallo, in La Sicilia nel Risorgimento italiano, II (1932), pp. 3-13; Id., Sui rapporti fra M. A. e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] entro la quale si deve inserire la storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo tra gli studi più recenti, C. Monzani, Di L. B. A.: discorso, in Arch. stor. ital., n.s., V (1857), 1, pp. 29-59; 2, pp. 3-34; G. Voigt ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] . 58 ss.; B. Maier, B. C., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LIX (1955), pp. 12-38. Sulle fonti del Cortegiano, B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, pp. 425 ss.; L. Baldacci, Il petrarchismo italiano del Cinquecento, Milano-Napoli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del papa, l'agio e le tentazioni del favore popolare, i pericoli della fama. Cominciò un periodo di maneggi VI, Torino-Palermo 1891 (rec. da A. Luzio in Giorn. stor. d. letter. ital., XIX[1892], pp. 80-102, e da D. Gnoli, ibid., XXII [1893], pp ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...