Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] e del +8% dell’UE a 15, il tasso cumulato di crescita del prodotto manifatturiero italiano è -1,5 al Nord e -2,6 al Sud. E la flessione anche proclamato del 45% e anche alla quota di popolazione.
Lungi da essere ‘impropri’, i flussi finanziari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] Ricardo.
Da un’altra prospettiva, è ancora precisamente il pensiero italiano della seconda metà del Settecento che forma la radice e concorrenziale che troverà in Smith l’espressione più popolare. Il taglio anticartesiano del verum ipsum factum di ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] bancario sotto forma di deposito a tre mesi.
In Italia, il riferimento normativo di questi contratti si può rinvenire in La finanza internazionale sul finire del secolo, Arezzo: Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, 1998, pp. 111-123.
Samuelson ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] , Il Congresso di Milano e il nuovo indirizzo degli studi economici in Italia. Discorso letto all’Ateneo di Venezia l’11.2.1875, 1875, collettivi con il criterio del proprio vantaggio, o Stato popolare o cooperativo, in cui tutti i cittadini pagano ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] forse anche perché sostenuto dal Partito popolare, cui Mussolini aveva dovuto promettere un ccr.it) e, soprattutto, presso l'Archivio stor. della Banca d'Italia, in particolare per gli anni 1915-35 nei Direttori dei governatori Stringher ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] e ‘studioso del partito’
Oltre all’esame in parallelo del caso italiano e di quello tedesco, nel processo di genesi delle tesi sul stata abolita ogni forma di dominio e realizzata la sovranità popolare à la Rousseau (Tuccari 1993, p. 84). In tale ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Roma 1882, parte supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 è che Marco Rocco, uomo politico ed azionista della Banca popolare di Napoli, nella seduta del 4 Sett. 1903 del ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] , in Rivista bancaria, VII (1951), pp. 542-554; Origini e sviluppo delle banche popolari in Italia, Roma 1951; Il credito popolare al servizio della cooperazione internazionale (1956), in Scritti economici vari, pp. 175-193; Le banche popolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] nazionale
L’Italia rappresenta un caso assai interessante di come la dimensione statuale non abbia coinciso con quella ‘nazionale’ per molti secoli. Inizialmente, la repubblica, poi impero, dei romani comprendeva assai più dei popoli ‘latini’ che ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] degli ottimati, che contrario alla fazione popolare dei Guinigi, nel Quattrocento, dopo 76, 83, 129-176; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, in Arch. stor. ital., XXIV(1855), pp. 195 s.; S. Bongi, Di Paolo Guinigi e delle sue ricchezze, Lucca ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...