(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] del paese; vi si svolge l’Oktoberfest, importante manifestazione popolare istituita nel 1810. M. è inoltre il maggior nodo altre due arterie commerciali che da Norimberga e Ratisbona conducevano in Italia. Nel 1180 passò, con il ducato di Baviera, ai ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] cui nome è strettamente legato ai finanziamenti concessi per l'unità d'Italia). Dal 1816 al 1848 la fortuna e l'attività dei R. la fase delle nazionalizzazioni (all'epoca del Fronte Popolare e di François Mitterrand) conservando posizioni di rilievo ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] suoi, protetto e guidato dalla dea Atena nelle sue avventure presso popoli sconosciuti e negli incontri con mostri: i Ciconi, i Lotofagi tarda tradizione della madre Penelope, sarebbe nato Italo, eponimo d'Italia. Più tardi si attribuì a Ulisse la ...
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Architetto, urbanista, scrittore olandese (Purmerend 1890 - Wassenaar 1963). O. è considerato tra i principali esponenti del razionalismo europeo e del filone ideologico estetico nato dal Bauhaus, dopo [...] di architetto. Lavorò poi a Monaco con T. Fischer e dopo un viaggio in Italia dal 1913 si stabilì a Leida con W. M. Dudok. Nel 1917 fu tra impegnava gli artisti russi. Interessato all'architettura popolare, O. ha progettato inoltre, in qualità ...
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Architetto statunitense (Philadelphia 1925 - ivi 2018). Annoverato tra i teorici del postmoderno, la sua nuova concezione architettonica, che mette in primo piano il colore e la decorazione, lo ha portato [...] sul simbolismo e sulla dialettica tra arte colta e popolare, cui si aggiunge una raffinata e disinvolta lettura dell and systems. For a mannerist time (con D. Scott Brown, 2004). In Italia è stato pubblicato, a cura di S. Forti e S. Ciccani, il ...
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Architetto e designer italiano (n. Milano 1935). Ha svolto la sua attività in particolare nell'ambito della progettazione industriale imponendosi come uno dei più significativi esponenti del design italiano. [...] interni e di progettazione nel campo dell'edilizia pubblica popolare. Dal 1986 al 1991 è stato direttore del mensile - in corso), il Milano Convention Center (2008-12), il Padiglione Italia di Expo 2015 (2015) e l'Antiquarium dei Fori Romani (2015- ...
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Famiglia di pittori di Anversa, di cui il più noto è David il Giovane (Anversa 1612 - ivi 1661); risentì dello stile tardo di A. Brouwer e in seguito di D. Teniers il Giovane per giungere a un realismo [...] dipinse soprattutto scene di genere di ambiente borghese o popolare, rese con disegno attento e interesse ritrattistico, e Anversa 1587 - ivi 1631), zio di David il Giovane, viaggiò in Italia e fu un buon paesaggista vicino allo stile di P. Bril ( ...
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Pittore (Amsterdam 1508 - ivi 1575). Scolaro di Allaert Claesz, dal 1535 al 1555 lavorò ad Anversa; fu poi in Italia, dove risentì forse l'influsso del Bassano. I suoi quadri più noti rappresentano scene [...] di vita rustica o popolare, che servono spesso di pretesto a fastose composizioni di natura morta, rese con penetrante verismo, pur nell'impianto sempre manieristico dell'insieme (musei di Vienna e di Amsterdam). Tra i dipinti di soggetto religioso, ...
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Pittore e incisore (Budapest 1894 - ivi 1942); allievo di C. Ferenczy e V. Olgycey, fu in Italia e a Parigi. Il suo stile risente del post-impressionismo francese, poi dell'espressionismo. Dipinse vivaci [...] rappresentazioni ispirate alla vita popolare ungherese. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] '', sulla legittimità del suo uso, sulle valenze socio-culturali da esso implicate.
L'a. popolare divenne oggetto di studi specifici, in Italia, con l'opera classificatoria e documentaria di G. Pitré, che, alla fine dell'Ottocento, allestì la Mostra ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...