BLACCI, Bernardino, detto il Blaceo
Giovanni Mariacher
Figlio di Bartolomeo, nacque a Udine al principio del sec. XVI e fu attivo come pittore nella sua città e nel Friuli. La prima notizia che lo riguardi [...] B. riguardano la sua partecipazione al Consiglio popolare di Udine (1557), il contratto per un friulane, Udine 1823, pp. 52, 183, 300, 301; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1834, III, p. 86; F. di Maniago, Guida di Udine, San Vito 1839 ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] in una dimensione irreale e fantastica, da fiaba popolare, consone alla committenza rurale cui queste opere erano Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 416; A. Venturi, Storia dell'arte ital., I, 7, Milano 1911, p. 416; A. Sismonda, Notizie stor. di ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] , dove tenne un corso di lezioni sul Quattrocento e sull'arte barocca in Italia (Coco-Manzonetto, 1981, p. 21), si tasferì dal '34 al fascismo. Qui si prodigò nell'insegnamento, all'università popolare di Zurigo e alla scuola normale di Locarno; ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] i corredi sepolcrali (vetri, ceramiche, coroplastica popolare) dalla ricchissima Lomellina.
Collezione dell'Istituto di (v. kalamis, 2°) una serie di teste ritratto di arte italica e una buona collezione epigrafica, anche con pezzi non locali.
Bibl.: ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] malinconico dell'esistenza, l'interesse per la vita popolare, l'uso frequente delle tonalità grigie ed il madre di Frattamaggiore e due delle sette lunette decoranti la sala della Banca d'Italia di Campobasso (cfr. Riccardo, 1972, p. 391).
Il D. morì ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] e divenne ben presto un nuovo genere di letteratura popolare. Dal nostro paese si diffuse in tutto il mondo e , piccola ma consociata a Rizzoli, uno degli editori più importanti d'Italia, accettò l'idea. Il nuovo giornale, uscito per la prima volta ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] in Asia Minore, ed in Egitto ebbe anche carattere popolare, ma rapidamente si estinse alla morte di Adriano.
L a Tarso, a Nicomedia e quindi agli altri centri d'Asia Minore. In Italia il culto ebbe minore sviluppo: A. aveva un tempio a Lanuvio (C. I ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] con Sacre famiglie o Crocifissioni importati soprattutto dall'Italia) e si rivolgono invece agli abitanti di impresa, modificando il suo stile a seconda del pubblico aristocratico o popolare a cui le stampe erano dirette. Era insomma molto abile ...
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Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] poeti come Guillaume Apollinaire e Alfred Jarry.
Ligabue, un pittore fra gli zingari
In Italia Orneore Metelli, un calzolaio di Terni, che dipinge quadri di carattere popolare, è uno dei primi naïf a essere scoperto.Il pittore autodidatta più noto è ...
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Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] (oggi Belgio), studia ad Anversa e nel 1552 intraprende un viaggio in Italia. L'immagine più comune che si ha di lui è quella di un popolari.
Per la prima volta con Bruegel la vita del popolo acquista importanza. La vita in tutte le sue varie forme è ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...