Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] di confronti internazionali basati su un dato medio nazionale per l'Italia. Il tasso di disoccupazione si situava, nel 1998, al 7 circa dell'occupazione complessiva nel 1995: valore massimo nel gruppo dei paesi OCSE); la prevalenza, anche per ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] non avere più corso in un'epoca in cui i soli valori dotati di un prestigio sociale sono quelli che esaltano la vita quale nello Stato contemporaneo (e specialmente in Italia, dove il numero dei giornali venduti quotidianamente - vari di carattere e ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] risultati, secondo la logica dell'efficienza e non quella deivalori: lo Stato diventa una vera impresa ed è gestito la nazione a creare lo Stato permangono spinte e tendenze autonomistiche: in Italia, la Sicilia e la Sardegna, o l'Alto Adige e la ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] una programmazione economica generale - come si è tentato di fare in Italia con il programma economico nazionale 1966-1970 (cfr. legge 27 luglio selezione spontanea, e quindi meglio accettata, deivalori.
L'organizzazione della scuola (con riferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Bobbio era infatti molto fiero della sua città e deivalori che le vengono abitualmente associati: senso civico, rappresentavano quella che ai suoi occhi era un’altra Italia, l’Italia civile. Qui incontriamo il filosofo militante, quello che, ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] G. Segrè, che insegnavano a Parma rispettivamente storia del diritto italiano e diritto romano, orientarono, di comune accordo, il B. una difficile composizione tra soggettività e generalità deivalori: "Lungi dall'essere una creazione arbitraria ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] nella Germania Occidentale; è associato al potere in Francia, in Italia, in Belgio. I legami internazionali restano però assai lenti. Da convergenza è il grado di realizzazione deivalori fondamentali della cultura occidentale nei sistemi giuridici ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] potenti, come la Germania, e l'emergere di altri, come l'Italia e il Giappone, stavano a indicare che la situazione internazionale era ben conservando ancora la fede in gran parte deivalori culturali stranieri che avevano abbracciato. Inoltre, era ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] a obsolescenza e il sempre mutevole sistema deivalori e delle esigenze sociali che il primo non
Roppo, E., Il contratto, Bologna 1977.
Roppo, E., Il contratto, in Novissimo digesto italiano (a cura di A. Azara ed E. Eula), IV ed., vol. IV, Torino ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] reciproche fra religioso e politico e una gerarchizzazione deivalori. Il vescovo di Imola era tenuto ad 'ambassade du cardinal Fesch à Rome, Paris 1936.
A. Fugier, Napoléon et l'Italie, ivi 1947.
B. Melchior-Bonnet, Napoléon et le pape, ivi 1958.
E. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...