FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la pubblicazione di alcuni opuscoli, editi anche in Italia, in cui il genio americano avvertiva che la di virtù".
Il momento centrale, in questo progetto di sovversione deivalori dominanti, era la conquista del sistema di pubblica istruzione, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] Custodi, parte moderna, t. 11, 1804, p. 19).
Il valore dell’individuo è centrale nell’intero sistema, perché la società nasce nei -1764, Torino 1969, pp. 644-747, e 5° vol., L’Italiadei lumi, t. 1, La rivoluzione di Corsica, le grandi carestie degli ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria deivalori tattili, e traverso i senesi e gli umbri -2, pp. 475-484; Id., La nascita della storia dell'arte in Italia. Adolfo Venturi: dal museo all'università, 1880-1940, Venezia 1996, pp. 200 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] insieme a quelli - da La nuova filosofia deivalori (1907) a Una pretesa pregiudiziale contro il , in Logos, III(1920), pp. 393-412; L. Limentani, R. A., in Riv. ital. di sociologia, XXIV(1920), pp. 383-412; F. Turati, R. A., in Critica sociale ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 'altro - fra il 1839 e il 1840 - lo scritto De la littérature populaire en Italie (I, Venise, 1º giugno 1839, pp. 690-720; II, Naples, Milan, valori poetici. E proprio la constatazione della ricca pluralità dei dialetti italiani, riflesso dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] le diseguaglianze, e disarmare le ambizioni e le insidie dei reguli d’Italia e dei municipii, se non la mutua tutela d’un congresso 1982), la libertà per Cattaneo è un «valore primario. Valori subordinati sono la nazionalità e l’indipendenza nazionale ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] stesso campo specialistico, è di operare in difesa deivalori della civiltà (Le crisi dell'Umanesimo, pp. 66-86; Prefazione a Frobenius, pp. 87-97; Il problema della ricerca archeologica in Italia, pp. 115-123).
I problemi archeologici affrontati in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] alla nascita di quel moderatismo politico, impostato sui valori della possidenza e del merito, che largo rilievo pp. 581-605.
F. Venturi, Settecento riformatore, 5° vol., L’Italiadei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] cattolica dei "principî" affermati. Venivano in questo modo proposti valori alternativi Brescia 1957; Prefazione a Tu non ucciderai. I cattolici e l'obiezione di coscienza in Italia, a cura di F. Fabbrini, Firenze 1966, pp. IX-XXIX; Il sentiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Bobbio era infatti molto fiero della sua città e deivalori che le vengono abitualmente associati: senso civico, rappresentavano quella che ai suoi occhi era un’altra Italia, l’Italia civile. Qui incontriamo il filosofo militante, quello che, ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...