Negli anni immediatamente precedenti la seconda Guerra mondiale la "Dante Alighieri" sviluppò notevolmente la propria organizzazione in Italia e all'estero, con circa un milione di iscritti. Il decennio [...] italiana all'estero, indipendentemente da politica, razza, nazionalità, confessione o ideologia, come libera associazione di coloro che nelmondo sono uniti dall'amore per la lingua e la civiltà italiana, con la massima snellezza organizzativa e con ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] dei poeti, da Poesie marxiste, 1964-65). L'Italia repubblicana trova così oggi due emblemi nobili della propria identità Paolo Pasolini: "Ma nei rifiuti del mondo, nasce / un nuovo mondo […] / la loro speranza nel non avere speranza" (La religione ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Compendium rerum decemnio in Italia gestarum (finito nel novembre 1504, ma dato alle stampe solo nel 1506 col titolo Decemnale M. espone il doppio motivo del permanere e del mutamento; il mondo e gli uomini non hanno mutato "moto, ordine e potenza" ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] delineano una visione angosciosamente relativistica della vita e del mondo, che precorre temi definitivamente moderni. Fu il teatro profonda passione fino alla morte. Accademico d'Italia dal 1929 (nel 1924 aveva suscitato scalpore la sua pubblica ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] rado ad allontanarsi da Ferrara. Ma nel 1522, tornata la Garfagnana in possesso violenza. Naturalmente alcuni punti di questo mondo ariostesco risplendono di maggior luce d' fu grande, sebbene inferiore a quella del Tasso, in Italia e all'estero. ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] , che lo assistette nella sua incipiente cecità. Solo nel 1854 tornò in Italia, stabilendosi a Torino e poi a Firenze (1859 il seggio in senato. Fulcro della personalità intellettuale, del mondo morale e fantastico di T. fu la profonda fede religiosa ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Roma 1960); nominato, nel 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Dal classicismo carducciano dei versi giovanili all'umorismo [...] del B. riflette il vario atteggiarsi del gusto, non soltanto italiano, nei primi decennî del Novecento. Ma la costante è data , ansioso di evadere in un mondo irrazionale, surreale; e se frequenti sono quindi nel B. le astrattezze e gli artifici ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] per la vita e l'ispirazione del poeta. Nel "paese dei limoni", l'Italia classica del meridione e, più ancora, Roma, sfogo in quella che definì la sua "Bibbia empia del mondo", cioè nella versione in esametri omerici del bestiario medievale Reineke ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] che le storie di alcune di queste evoluzioni. Piccolo mondo antico (terminato nel 1895) è il più compiuto, idealmente e artisticamente valere le sue idee; ricordare che alcuni ambienti dell'Italia borghese e provinciale hanno trovato in lui un pittore ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] infanzia nel suo chiuso mondo di sensitivo e fantasioso perdigiorno. Nel 1819 andò, in cerca di fortuna, a Copenaghen e si cimentò nel dei molti libri di viaggio scritti tra il 1840 e 1857 in Italia e in Grecia, in Turchia, in Svezia e in Spagna. ...
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Yolo Economy (Yolo economy, yolo economy) loc. s.le f. [comp. di YOLO, acronimo ingl. di You Only Live Once ‘si vive una volta sola’, e del s. ingl. economy 'economia’]. L’idea di un’economia basata sulla scelta, da parte soprattutto dei giovani,...
pommelier s. m. e f. Professionista dell’assaggio e del servizio del sidro. ◆ Mai assaggiato il Sidro!? Bhè è l'occasione giusta… assieme all'unico Pommelier d'Italia!! E lo abbiamo noi...!! (BaBaAssociazioneCulturale, pagina Facebook, 27 febbraio...