Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] dunque facile immaginare cosa possa rappresentare la morte del nostro idioma, ben saldo nel vissuto di tutti noi. Cosa potrebbe significare essere l’ultimo parlante al mondo d’italiano? In Alaska esisteva una tribù di indiani detti Eyak, con una loro ...
Leggi Tutto
Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] ; risulta evidente che tra le circa settemila lingue parlate oggi nelmondo non tutte hanno la stessa "importanza". In una possibile classifica delle lingue più "utili" l’italiano non spicca certo in vetta; esso viene infatti ampiamente superato ...
Leggi Tutto
Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] restaurazione e riorganizzazione dei teatri, la quale, nel caso italiano, avviene dalla metà del 1800 nei teatri principali solo spettatrici lontane, con una visione limitata sulla scena del mondo. La distanza tra palchi e parterre, come quella fra ...
Leggi Tutto
Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] PCI nel 1946, e la sua opera è paradigmatica: si tratta di una storia di partito che abbina analisi critiche ad accenti marcati di retorica trionfalistica. D’altronde, erano i primi tempi della Guerra Fredda, e la dicotomia tra i due poli del mondo ...
Leggi Tutto
Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] quanto il mito rivoluzionario fascista lo era per il contesto italiano. Nel discorso alla Camera del 7 giugno 1924, a pochi giorni stili diversi l’onere della ricostruzione di un mondo nuovo.
Nel 1931 Mussolini scrisse come non fosse più questione ...
Leggi Tutto
Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] sia le tecniche sia le arti vere e proprie. Una distinzione nelmondo medievale, in realtà, cominciò ad esistere, ed era quella che volte. In Inghilterra e in Italia circolavano svariate traduzioni, ma il Paese nel quale le idee estetiche dell'abate ...
Leggi Tutto
Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] della cattedrale di Monreale nel penultimo decennio del XII secolo. Mancavano artigiani del bronzo in Italia meridionale? No, tant a E. Castelnuovo (a cura di), Artifex bonus. Il mondo dell’artista medievale, Roma-Bari, Laterza, 2004, con ampia ...
Leggi Tutto
Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] al femminile che dà l’avvio ad un cambiamento di percezione nelmondo teatrale. Si inizia a fare teatro in nuovi spazi, alla le donne.
Dall’America all’Asia, dal Tibet all’Italia, l’autrice rivela un sistema sociale che legittima la violenza ...
Leggi Tutto
Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] , come ai nostri, l’assenza di un centro unificatore in Italia incrementa, per non dire legittima, la tendenza ad agire ciascuno settentrione sia venuto. Finora ha sempre brillato e potuto nelmondo il mezzogiorno. Ed esso era veramente fatto per ...
Leggi Tutto
“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...]
“Lavoro come receptionist in un albergo storico nel cuore di Roma: è un lavoro ben all’interno o fuori d’Italia. Queste voci di testimoni immaginari forniscono periferia verso il centro, dagli angoli del mondo verso un cuore pulsante di modernità e ...
Leggi Tutto
Yolo Economy (Yolo economy, yolo economy) loc. s.le f. [comp. di YOLO, acronimo ingl. di You Only Live Once ‘si vive una volta sola’, e del s. ingl. economy 'economia’]. L’idea di un’economia basata sulla scelta, da parte soprattutto dei giovani,...
pommelier s. m. e f. Professionista dell’assaggio e del servizio del sidro. ◆ Mai assaggiato il Sidro!? Bhè è l'occasione giusta… assieme all'unico Pommelier d'Italia!! E lo abbiamo noi...!! (BaBaAssociazioneCulturale, pagina Facebook, 27 febbraio...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, già presso gli antichi, il primitivo...