Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...]
Va considerata in quest’ottica la promozione di culti che si legano alla l’affermarsi di una santità nazionale al servizio della ritualità di regime. MCMXXVI). Conferenza tenuta a Milano nel Salone dell’Istituto dei Ciechi il 26 maggio 1923, Milano, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fianco a fianco tanti istituti scientifici stranieri". La sfida di un forte nazionalismo e militarismo, didi Roma, giornata di Assisi, nello stesso anno 1986...), lottando energicamente contro la secolarizzazione ovunque crescente, in un'ottica ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di salvare l’unità politica dei cattolici e, in quell’ottica, la libertà stessa della Chiesa di esistere e di che hanno respiro nazionale quando le televisioni rimbalzano ’Istituto per le Scienze Religiose, Bologna 1984, pp. 445-446.
23 Lettera di ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] con ogni mezzo il processo di unificazione nazionale? La minoranza valdese, come escluso un insegnamento confessionale in tali istituti per ragioni sia pedagogiche che sociali. formazione di stereotipi negativi»71.
Nell’ottica del documento di Toledo ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ottica interdenominazionale (di tutte le Chiese protestanti, cioè) e finanche interconfessionale.
La sua idea di «Chiesa Riformata nazionale», se era diversa dalle speranze di della Facoltà valdese di teologia come unico istitutodi formazione dei ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da ogni ipotesi di conciliazione con le dinamiche nazional-liberali dell’epoca. Tra 1848 e 1855, in diversi istituti culturali, seminari e di vertice e di base. Nell’ottica papale, occorreva evitare che la forza del mito nazionale divaricasse ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] di nazionalizzazione dei seminari. L’idea era quella di utilizzare le scuole secondarie già attive presso quegli istituti come facenti parte del sistema scolastico nazionale II40.
In quest’ottica, anche lo spostamento di competenze sui seminari che ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] », «per la scelta di uomini ligi alla causa nazionale e al bene della seria politica di sostegno dell’istituto familiare. La stessa Martini parlava di tentativi dello linee politiche di quanto elaborato nei piccoli gruppi. In quest’ottica assunsero una ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] come un pastore esemplare nell’ottica del pontificato, per la dai sospetti di negligenza nazionale e si . Sani, s.v. Maffi Pietro, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, LXVII, Roma 2006, pp. 271-274.
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] noi uno strumento di carattere internazionale oltre che nazionale, e comprendiamo articolato di Guido Gonella, ebbero un registro minimale perché l’ottica rimaneva possibilità di istituire istituti scolastici di ogni tipologia e grado e di poter ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istituti di credito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da semplice «carta» strumento di pagamento...