(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] la Chiesa e lo Stato italiano in materia matrimoniale sono destinati ad allentarsi anche con riguardo alla giurisdizione già chiarito che il termine va ora riferito, senza specificazioni, all'istituto di cui alla l. 184 del 1983 − si è accresciuta, ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] soluzione dei conflitti.
Se a Friedrich Nietzsche bastava presagire, nel suo Götzen-Dämmerung (1889), l’abolizione dell’istitutomatrimoniale, la medesima ipotesi formulata nell’articolo The right to marry dal giurista Cass R. Sunstein (Public law ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , 6, in ordine alla efficacia del matrimonio - alla sua uis - sui figli nati prima di esso. È dunque l'istitutomatrimoniale quello che determina la conformità dei fatti di filiazione alla valutazione che l'ordinamento dà di un determinato assetto ...
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Unioni civili
Luigi Balestra
La l. 20.5.2016, n. 76 ha decretato un intervento di forte impatto, tramite il quale, sulla scorta delle sollecitazioni venute dalla giurisprudenza, anche costituzionale [...] demandato all’interprete6; il legislatore, mosso dall’intento di tratteggiare elementi di differenziazione rispetto all’istitutomatrimoniale, ha inteso esplicitare il riferimento all’art. 2 Cost., rifacendosi peraltro a quanto già chiaramente ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] è in evoluzione da quando il matrimonio ha iniziato a perdere la sua specificità giuridica. La crisi dell’istitutomatrimoniale e l’evoluzione del rapporto tra matrimonio e coniugalità hanno le stesse ragioni di fondo: la matrimonializzazione ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] fondamentali, nonostante abbia proposto un modello familiare più aperto e comunitario, si è comunque articolata attorno all’istitutomatrimoniale come cardine della struttura familiare, secondo il modello sancito dall’art. 29 Cost.
E ciò sebbene ...
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La intrascrivibilità del matrimonio “same-sex”
Enzo Vincenti
Con la sentenza del marzo 2012, pur ribadendo la intrascrivibilità del matrimonio “same-sex” contratto all’estero da cittadini italiani, [...] di costituzionalità.
L’ulteriore approdo della sentenza n. 4184/2012 riguarda un profilo che investe la dogmatica dell’istitutomatrimoniale quanto all’atto che origina il relativo vincolo. L’operatività all’interno di tale ordinamento dell’art. 12 ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] liberamente una condizione di coppia, negando tuttavia che la disciplina generale di siffatto diritto debba coincidere con l’istitutomatrimoniale di cui all’art. 29 Cost., nel significato ad esso attribuito dall’Assemblea Costituente. Una presa di ...
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Istituto che consente ai minori stranieri dichiarati in stato di adottabilità di acquistare la qualità di figli legittimi di chi li adotta, assumendone il cognome, mentre cessano i rapporti con la famiglia [...] Stato nel quale gli adottanti sono entrambi residenti, ovvero da quello dello Stato nel quale la loro vita matrimoniale è prevalentemente localizzata al momento dell’adozione. Tuttavia, si applica il diritto italiano quando è richiesta al giudice ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] rito religioso, che da solo non ha però forza giuridica. Il diritto matrimoniale dell’Europa continentale trova, infatti, una matrice storica comune nell’elaborazione dell’istituto da parte dei canonisti, sulla base del diritto romano. I requisiti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...