BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Trasferitosi a Milano, lavorò per tre anni presso un grande istitutodicredito, iscrivendosi anche alla Acole d'haute-banque di Losanna che formava i dirigenti bancari (a questa esperienza si ispireranno certe pagine della Vipera e il toro). A ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] favoriti; e tanto più erano offesi dalla Corte quanto più si credeano i soli nobili della nazione e quelli che la Corte avessero storia araba all'università di Pisa, e, il 20 dicembre successivo, all'Istitutodi studi superiori di Firenze, dove nel ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano dicredito marittimo, [...] andare in semilibertà.
Nel 1944, con l’inasprirsi della guerra, ottenne l’incarico straordinario di ruolo di filosofia e pedagogia presso l’istituto magistrale Lanza di Casale Monferrato. Tornò a Torino solo a guerra terminata e cominciò a scrivere i ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] dette buona prova delle proprie capacità facendosi promotore e sostenitore di alcuni provvedimenti di non scarso rilievo, come la istituzione e la diffusione degli istitutidicredito agrario, specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieri ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e metà corporativo, la cui chiave di volta originale stava in un poco meditato miscuglio di mazzininanesimo e proudhonismo, negli istituti chiave della proprietà e del credito, che subito suscitarono lo sgomento di un fiumano dell'ultima ora, Maffeo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a N. S. Dio piacesse de tormi la vita, credo che non mi doleria la milesima parte di quello che sarebbe doluto prima ch'io mi trovassi aver fatto dissoluzione futura, tanto il linguaggio incide su istituti e ideologie ponendosi esso stesso come una ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di un prete di campagna, cominciò la vita del collegiale: prima a Montecatini, poi all'istituto Zuccagni di Firenze, quindi al seminario di degli effetti corruttori di Leopoldo II, il "Toscano Morfeo". Eppure ora era pronto a dar credito a Pio IX e ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] gli altri riferimenti. Si è discusso súlla data di codificazione dell'istituto della difensa. In seguito alle argomentazioni del legame a "coblas capfinidas". Più pertinenti somiglianze, crediamo. sono state viste col metro delle canzoni narrative ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Venezia presso Francesco Carrettone, familiare di Madruzzo, e godeva di grande credito presso la cerchia dell'Aretino ., Erasmo e la Riforma in Italia, in Annali dell'Istitutodi filosofia dell'Università di Firenze, III (1981), pp. 71-101; G. Falcone ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] di scudi tra immobili, titoli dicredito, bestiame e grano, e comportante un reddito annuo di G. Incisa della Rocchetta, Il conclave di Venezia nel diario del principe don A. C., in Boll. dell'Istitutodi storia della società e dello stato veneziano ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...