Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] abituale.
Metodi di studio
Uno dei più usati metodi di studio della navigazione animale è il sistema di cattura meno diretta obiettivi lontanissimi e anche minuscoli, come certe isole oceaniche. Uno degli esempi più evidenti è rappresentato dalle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] o stagnazione scientifica?
Giovanni Battista Ramusio
Nuove IsoleNavigazioni e viaggi
Il terzo giorno avemmo vista di base (natura, materia, spazio, tempo ecc.), dava una classificazione dei vari tipi di mutamento, ne studiava le cause e le proprietà ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] C. poté considerare le peculiarità della navigazione asiatica, la diversità dei navigli, degli strumenti nautici e delle i suoi beni. La nave portoghese, infatti, in prossimità dell'isola di Sant'Elena, fu attaccata da alcuni vascelli zelandesi, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] di un nuovo genere letterario, quello dei “peripli”, testi pensati per i naviganti, nei quali sono riportati elenchi di della sua autorità, nella Geografia descrive Thule come un’isola di cui fornisce latitudine e longitudine, i dubbi sembrano ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] l'edizione pubblicata all'insaputa dell'A. al pari di un anteriore (1504) Libretto di tutta la navigazionedei re di Spagna de le isole e terre novamente trovate, pubblicato a cura di Angelo Trevisan, segretario dell'ambasciatore veneto in Spagna, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo gli Europei presenti in Oriente sono principalmente i Portoghesi. [...] i chiodi di garofano nelle Molucche o la noce moscata nell’isola di Benda) è più agevole stabilire un monopolio ed effettivamente e il pagamento dei pedaggi; così come la natura dei venti stagionali – consentendo la navigazione solo in determinati ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] del 1522 a Lione il mercante fiorentino Antonio Gondi gli concesse dei fondi. Nel marzo del 1523 costituì a Rouen una società di una delle isole situate a sud-est di Madera il 17 gennaio 1524, dopo circa cinquanta giorni di navigazione, funestati ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] le quali vi è obbligo d'isolamento coercitivo in ospedale e di certo che fin dal 16° secolo i navigatori arabi ed europei sapevano dell'esistenza, nei del colera, si era convinto dell'azione patogena dei batteri, fra i quali vide e disegnò quel ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] il navigatore genovese approfondì la conoscenza della costa sulla quale gravitava il fronte, fino ad approdare nell’isola di B. P. tra Genova, Siviglia e Santiago del Cile, in La storia dei Genovesi, Atti del Convegno di studi, X, Genova 1990, pp. 285 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...] effettuata dai suoi confratelli alle isole Far Öer nell’825. Tra questi navigatori cristiani si distingue anche san pensata come un globo all’interno della più ampia sfera dei cieli; questa visione viene poi accettata da filosofi, astronomi ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...