Grande arcipelago dell'America, che a semicerchio si estende dalla Florida all'ingresso del Golfo di Maracaibo, separando così l'Oceano Atlantico dal mare dei Caraibi e dal golfo del Messico. Il nome deriva [...] pirateria e tutti i popoli dell'arcipelago erano valenti navigatori e commercianti. Le imbarcazioni di quest'area, scoperta, il trattamento inumano dei conquistatori spagnuoli aveva eliminato la popolazione indigena dalle isole maggiori: più a lungo ...
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Uno dei più grandi navigatori d'ogni tempo, forse il più grande fra gl'Inglesi. Nato il 28 ottobre 1728 a Marton, nello Yorkshire, da famiglia modesta, cominciò molto giovane la sua carriera marinara ed [...] Solander, e i pittori Buchan e Sydney Parkinson, l'ultimo dei quali acquistò fama per i suoi quadri d'interesse naturalistico. rilevò l'arcipelago delle Isole della Società e, portata a termine la missione affidatagli, navigò verso SO., compiendo ...
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Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] dei quali sembrano aver costituito una stirpe. I Carî erano un popolo molto bellicoso ederano quindi ricercati quali mercenarî. Erano inoltre ottimi navigatori occidentale della penisola, insieme con le isole antestanti, e segnatamente Lesbo. Più ...
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Nome dato alle due grandi isole situate a NE. della Nuova Guinea, la Nuova Britannia (già Neu-Pommern) e la Nuova Irlanda (già Neu-Mecklenburg), insieme con la Nuova Hannover, l'isola di S. Mattia (Mussau), [...] navigatori spagnoli del sec. XVI, l'arcipelago fu toccato da Le Maire e Schouten nel 1616 e dal Tasman nel 1643, i quali recarono notizia delle minori isole Nell'estremità NE. dell'isola, a Rabaul, vi sono parecchi vulcani, dei quali uno attivo; nella ...
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Tanto nell'ambito dei beni materiali quanto in quello dei beni dello spirito, il cui insieme definisce il patrimonio di ciascuno dei popoli della terra, si è da lungo tempo osservata l'innegabile ricorrenza [...] è accinta a isolare i patrimonî essenziali dei gruppi umani più antichi, dei secondarî e dei recenti, seguendo le 'Egitto, ma che, portata da una speciale razza migratrice di navigatori avventurosi, si sparse verso il nord per il Mediterraneo fino in ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] oggetto di scavi sistematici.
Risulta dunque che i navigatori fenici importarono in Grecia il culto di due . 1399-1450; R. Pettazzoni, Le origini dei Kabiri nelle isole del mar Tracio, in Memorie della R. Acc. dei Lincei, scienze mor., s. 5ª (1906 ...
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La repubblica sovietica della Carelia occupa la parte orientale della Fennoscandia. È limitata a N. dal governo di Murmansk, a O. dalla Finlandia, a S. dal governo di Leningrado, a SE. dal governo di Arcangelo; [...] noto in parte con il nome di Costa dei Carelî, è alquanto frastagliato e accompagnato da isole; offre qualche buon approdo, ma i ghiacci a 300.000, agricoltori in massima parte, ma anche navigatori, pescatori, allevatori di bestiame. Poco si sa della ...
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Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] dalla quale si faceva dipendere un nome di quest'isola (Callim., IV, 20), e di Corcira ( 39,8) fu importato dall'euboica Cuma. I navigatori cumani (Malten, pp. 79-80) lo trasportarono Cirene, figlia d'Ipseo re dei Lapiti, lottare sul Pelio contro ...
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BARENTS, Guglielmo (propriamente Willem Barentszoon). Esploratore olandese. Nacque circa la metà del sec. XVI, probabilmente nell'isola Terschelling nella Frisia. Oscure sono rimaste le sue vicende sino [...] 9 (o 10) giugno era scoperta l'Isola degli Orsi, il 14 (o il 19) la costa meridionale delle isole irte di picchi che i navigatori chiamarono Spitsbergen (Svalbard). Risaliti lungo la costa occidentale dell'isola maggiore fino a 80° N., ritornano poi ...
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Nato a Parigi nel 1729, fin da giovane si distinse per versatilità e per attività multiforme. Mentre difatti seguiva per desiderio della famiglia gli studî dell'avvocatura riuscendo ad entrare brillantemente [...] e tre anni dopo era nominato capitano dei dragoni e inviato al Canada, dove si al Canada, avendo avuto contatti coi navigatori di Saint-Malo, egli li suo nome venne dato ad una delle maggiori isole del gruppo delle Salomone.
Bibl.: Il Voyage autour ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...