IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] . A cominciare da quelle sul dalmatico o veglioto (l'antica lingua neolatina parlata in Dalmazia), che sopravviveva ai tempi dell'I. nel parlato dell'isoladiVeglia e verso cui l'I. era stato indirizzato dapprima da Mussafia e poi da Ascoli. Frutto ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a Veglia, la maggiore isola della Dalmazia, dove si erano verificati gravi al luglio 1784, e F. descrive vivacemente ogni aspetto di quell'isoladi terrore: le chiese serrate, le processioni con le ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] alla morte, paragonabile a quello dalla veglia al sonno (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie). tutti predicano per spia pubblica": lettera di P. Giordani del 31 dic. 1817). Isolato, e pentito di avere accettato l'incarico dello Stella, ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...