Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] 'imperatore, all'indomani della sua incoronazione a re diSicilia avvenuta a Palermo nel Natale del 1194, volle isola e il continente, tenendo conto delle precedenti esperienze concrete di governo. Ebbero così origine nel 1231 le Constitutiones di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il porto; e, poco dopo, occuparono Portoferraio, l'isoladi Capraia, e ancora Campiglia e Castiglione della Pescaia. Regno delle Due Sicilie ed il Regno di Sardegna.
Come si è detto F. aveva sposato la principessa napoletana Luisa di Borbone, morta ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , ed in particolare il riconoscimento del dominio aragonese sulla Sicilia, sulle isole adiacenti fino a Malta e sul territorio continentale dell'arcidiocesi di Reggio. Carlo, inoltre, prometteva di impegnarsi affinché il papa ratificasse l'accordo ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] un cospicuo vitalizio e gli concesse, nel 1821, di far ritorno a Roma con l'impegno però di recarsi in Sicilia ogni qual volta la sua presenza nell'isola fosse necessaria: il che avvenne per più di venti volte fino al 1854. Intanto, l'integrità ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] , più prudente attendere l'evolversi degli eventi per evitare che, se fosse stato chiamato al trono diSicilia un altro principe, l'isola restasse esclusa da un eventuale Stato repubblicano italiano proclamato da una Costituente.
Il 27 marzo del 1848 ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] fino all'anno successivo, senza peraltro riuscire a persuadere il duca di Genova, secondogenito di Carlo Alberto, ad accettare il trono siciliano offertogli dal parlamento dell'isola nel luglio 1848.
Subito dopo Novara, volle far ritorno a Palermo ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] victoriosi stolii amiratus almeno dal 1218, che poi fuggì dall'isola durante la cacciata dei genovesi da Siracusa e la dura di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno diSicilia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] due porti fluviali, uno a valle dell’isola, Ripa Grande, e uno a monte, Ripetta). La piccola isola, pertanto, si rivelava punto nodale per il passaggio dell’esercito romano in Sicilia, costituì il momento decisivo della storia di Roma: quello in cui i ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] di mafia e di cosa nostra in Sicilia, di 'ndrangheta calabrese, di camorra campana, di sacra corona unita pugliese. Questa raffigurazione simmetrica, però, rischia di tasso di centralizzazione, anche se ci sono bande che in varie parti dell'isola si ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] . Il fenomeno delle prepotenze a scuola dal Piemonte alla Sicilia; ricerche e prospettive d'intervento, Firenze 1997; A. principali cosche dell'isola. Anche in Giappone il processo di centralizzazione organizzativa e di coordinamento dei gruppi ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...