(gr. Φαίακες) Mitico popolo di navigatori che dalla lontana Iperea si ridussero in Scheria (poi identificata dagli antichi con Corcira). Secondo l’Odissea il re Alcinoo abitava con la regina Arete e la [...] ; accolsero Ulisse e lo riportarono a Itaca su una nave che poi, per l’ira di Posidone, fu mutata in scoglio, mentre sulla città dei F. incombeva la minaccia di un macigno. All’isola dei F. giunsero anche gli Argonauti e là ebbe luogo il matrimonio ...
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(gr. Αἰακός) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Egina, nato nell’isola che da questa prese il nome. Zeus, pregato da E., avrebbe popolato l’isola mutando in uomini le formiche (➔ Mirmidoni). Padre [...] divenne uno dei giudici infernali. E. avrebbe costruito con Apollo e Posidone le mura di Ilio.
Da E. si vantavano di discendere gli Eacidi, principi dei Molossi e poi redi Epiro, che consideravano fondatore della dinastia Pirro o Neottolemo, figlio ...
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(gr. Σκῦρος) Isola della Grecia nel Mare Egeo, la più orientale delle Sporadi settentrionali, a E dell’Eubea. Secondo la leggenda, Tetide vi nascose il giovane Achille, vestito da donna, tra le figlie [...] del re Licomede, per impedirgli di partecipare alla guerra di Troia, ma Ulisse scoprì l’inganno.
Abitata anticamente da Cari, l’età romana, nella quale furono largamente sfruttate le sue cave di breccia, e bizantina, fu occupata dai Veneziani (1205) e ...
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(gr. ῾Υψιπύλη) Mitica figlia di Toante, redi Lemno. Quando le donne dell’isola uccisero tutti gli uomini, I. salvò il padre fingendo che fosse morto. Fatta regina, accolse gli Argonauti ed ebbe da Giasone [...] si scoprì che aveva salvato il padre, fu venduta schiava e finì presso Licurgo redi Nemea; stava per essere messa a morte per aver lasciato incustodito Ofelte, il piccolo figlio del re, soffocato da un serpente, ma fu salvata dall’intervento dei 7 ...
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Scrittore, nato a Mineo (Catania) l'11 luglio 1924. Laureato in medicina e specializzato in cardiologia, dal 1956 ha esercitato la professione a Frosinone. Fu scoperto da E. Vittorini che gli pubblicò [...] Giovanni; Notti sull'altura, 1971; Le armi d'oro e L'isola amorosa, 1973; La Beffaria, 1975; Martedina, 1976; L'enorme , 1982; Quark, 1982; L'asprura, 1986; Il re bambino, 1990). B. è anche autore di una commedia, Follia (1976).
Bibl.: G. Savarese, G ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Il romanzo narra i contrastati amori di Florio e Biancofiore: figlio il primo del redi Spagna, discendente l'altra senza estemporanea, non si isola mai in un modulo rigido di rappresentazione, ma si inserisce in una più fitta trama di motivi, che ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] a C. Naranzi, un isolanodi famiglia imparentata con la sua. Dal manoscritto fu tratta nel 1831 una stampa di cui si ignora il curatore 'articolo Per la nascita del redi Roma e, tra il maggio e il luglio, sugli Annali di scienze, lettere ed arti, gli ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e il redi Napoli erano scesi in guerra contro la lega di Venezia, Firenze isola della maga Fallerina. A questo punto i cavalieri, cui si sono aggiunti nuovi personaggi, - Sacripante, Marfisa, Brandimarte, Fiordelisa -, si disperdono in un seguito di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] della splendida accoglienza del redi Francia Enrico III, ha modo d'incontrare il duca di Nevers Ludovico Gonzaga attorniati da armati - di scontri sanguinosi. Si stanno disputando i tre castelli di San Martino, Isola, Pomponesco. "Vera iattura ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di Diana, rappresentato a Vienna nel 1787, per Salieri ricavò da Tarare di Beaumarchais il dramma tragicomico Axur, redi V. Martin y Soler (La capricciosa corretta, o La scuola dei maritati, e L'isola del piacere, ambedue nel 1795); per la musica di ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mirmidone
mirmìdone (poet. ant. mirmidóne) s. m. e f. – Appartenente ai Mirmidoni (gr. Μυρμιδόνες, lat. Myrmidŏnes), antica popolazione della Tessaglia che avrebbe partecipato alla guerra di Troia al seguito di Achille; secondo una leggenda...