Figlio (Charlottenlund 1870 - Amalienborg 1947) di Federico VIII, cui succedette nel 1912. Accolse la riforma elettorale (1915), permettendo al paese una pacifica evoluzione democratica; dal 1919 al 1944 [...] fu anche re dell'Islanda, costituita in stato sovrano, con un'unione personale alla Danimarca. Dopo la prima guerra mondiale annetté lo Schleswig settentrionale. Durante la seconda guerra mondiale non volle abbandonare il paese invaso dai Tedeschi, ...
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Scrittore islandese di lingua danese (Fljóts dalur, Islanda orientale, 1889 - Reykjavik 1975). Prolifico autore di liriche, drammi e opere di narrativa tradotte in varie lingue europee; migliori i romanzi [...] giovanili come Af Borgslaegtens Historie ("La famiglia di Borg", 4 voll., 1912-14), in cui il tono narrativo ancora fresco e vivace non è appesantito da di scussioni ideologiche; nei molti altri, invece, ...
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Jakobsdóttir, Svava
Bruno Berni
Scrittrice islandese, nata a Neskaupstadhur (Islanda Orientale) il 4 ottobre 1930. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha esordito nel 1965 con la raccolta di [...] della donna e descritta con grottesco realismo, non privo di pungenti allusioni satiriche all'ambigua presenza delle forze NATO in Islanda.
Con una nuova raccolta di racconti, Gefidh hvort ödhru... (1982, Datevi l'un l'altro...), e una serie di opere ...
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Geografo islandese (Flatey 1855 - Copenaghen 1921), prof. di geografia in Islanda e poi a Copenaghen. I suoi studî sull'isola nativa, da lui esplorata in ogni parte, soprattutto sotto l'aspetto geomorfologico, [...] sono tuttora fondamentali ...
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Navigatore (Copenaghen 1793 - ivi 1863). Compì un viaggio sulle coste dell'Islanda (1821) e altri in Groenlandia (1823; 1828-31), rilevando lunghi tratti della costa fin oltre 73º lat. N e costruendo una [...] carta geografica. Pubblicò anche una relazione dei viaggi (1832) ...
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Riformatore islandese (m. 1556). Studiò in Germania e nel 1534 tornò in Islanda come zelante seguace delle dottrine di Lutero. Tradusse in islandese il Nuovo Testamento (1540), e varî scritti di tendenza [...] luterana ...
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Uomo politico islandese (Copenaghen 1881 - Reykjavik 1952); dapprima avvocato presso la Corte suprema dell'Islanda, poi (1926-41) ministro d'Islanda in Danimarca. Reggente dal 1941, è stato poi (1944-52) [...] presidente della nuova Repubblica ...
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Uomo politico, filosofo e storico islandese (Rafnseyri 1811 - Copenaghen 1879). Sostenitore dell'autonomia dell'Islanda, leader del partito patriottico, membro dell'Althing dal 1845 ne fu presidente dal [...] 1851; ebbe parte di rilievo negli eventi politici che condussero alla concessione della costituzione all'Islanda (1874), che riconosceva all'Althing poteri di controllo finanziario e, in concorso con la corona danese, poteri legislativi. Come ...
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Uomo politico islandese (n. Reykjavík 1970). Laureato in Legge presso l’Università di Islanda e perfezionatosi in Germania e negli Stati Uniti, è deputato dal 2003. Conservatore, leader del Partito dell'Indipendenza [...] dal 2009, ha ricoperto la carica di ministro delle Finanze dal 2013 al 2017; nel gennaio dello stesso anno, dopo il raggiungimento di un accordo che ha messo fine allo stallo politico apertosi a seguito ...
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Storico islandese (1663-1730). D'antica famiglia islandese, visse varî anni a Copenaghen. Inviato in Islanda dal governo danese come commissario regio, vi rimase dieci anni e durante i suoi continui viaggi [...] per l'isola potè raccogliere pregevoli manoscritti storici, giuridici, letterarî, religiosi. Morendo, legò all'università di Copenaghen la sua collezione, che tuttora porta il suo nome e conta più di 2800 ...
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medioatlantico
medioatlàntico agg. [comp. di medio e Atlantico] (pl. m. -ci). – In geografia fisica, dorsale m., la dorsale oceanica, provvista di diramazioni laterali, che s’innalza in senso meridiano dal fondo dell’oceano Atlantico, dall’Islanda...