ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] tra Asia, Africa ed Europa, divenne il principale punto di riferimento politico del mondo islamico; giocò un ruolo decisivo nei rapporti tra le grandi potenze in età moderna e contemporanea, sia nella fase della sua straordinaria espansione sia in ...
Leggi Tutto
califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] l'Islam, hanno organizzato l'impero arabo-musulmano dal punto di vista militare, politico e amministrativo, coadiuvati dai era anziano, saggio e uno dei primi ad avere abbracciato l'Islam. Egli fu dunque nominato califfo, che in arabo (khalifa) vuol ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] generale. Ciò nonostante, gli Olandesi non si adoperarono a sufficienza per sostenere i tribunali di diritto islamico, e la loro politica di pluralismo giuridico può aver contribuito al sorgere delle difficoltà con cui più tardi i nazionalisti ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , ma essi restano Ebrei, mentre un ebreo convertito all'Islàm o al cristianesimo non è più ebreo.
La storia del Palestina.
Al termine del Congresso Herzl fece il suo ultimo viaggio politico a Roma, dove fu ricevuto in udienza da Vittorio Emanuele III ...
Leggi Tutto
Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] doveva restare il punto di arrivo anzichè il punto di partenza di una politica tedesca di potenza mondiale" (v. Weber, 19583; tr. it., in altre regioni (specialmente in quelle di religione islamica) si ebbero opposizioni di principio a un'apertura ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] in questa regione, che aveva preso le distanze dall'Islam e sondava il terreno sia sul versante bizantino che romano di Vienne), ma il progetto naufragò sia a causa della tensione politica fra Carlo il Calvo, Ludovico il Germanico e Ludovico II, e ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] che prese il nome di Niccolò V. Dando compimento alla politica del suo predecessore, Niccolò V stipulò con Federico III d' interessi dinastici la causa della riscossa cristiana contro l'Islam, che egli avrebbe anzi dovuto personalmente promuovere e ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di O. Pinto, Roma 1962, pp. 103, 223, 307 n., 364; Tesoro Politico, I, Colonia 1598, pp. 515-517, 519; T. Boccalini, Ragguagli.. e , Milano 1968, pp. 465, 482, 483; The Cambridge history of Islam, I, Cambridge 1970, p. 339;C. Falconi, Storia dei papi ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] quando gli Europei ebbero motivi sufficienti e dove l'azione politica non fu impedita da rivalità reciproche, si trovò spesso più del tutto normale per paesi con religioni ‛evolute' quali l'islam, il buddhismo e l'induismo. All'estremo opposto, alcune ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] soltanto nel giugno 1233, quando si sarà adeguato alla mutata politica papale. Ma Federico, pur vincitore sul campo, ha clero locale, per il quale era intollerabile che i riti islamici fossero praticati in terra cristiana da saraceni che le cronache ...
Leggi Tutto
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...