oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] volto nel sonetto Guido, i' vorrei. Anche qui però si vorrebbe sapere di più, e con più sicurezza. Certo leggendo l'attacco portato in Cv I medievale (ad es. Ad Herennium I VIII 13; Isidoro da Siviglia Etym. I XLIV 5) da fabula e argumentum, ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] conservata dapprima nel suo oratorio e quindi inviata, per mezzo di s. Isidoro, all'arcivescovo diSiviglia s. Leandro; nella cattedrale sivigliana, l'immagine sarebbe rimasta oggetto di venerazione fino all'invasione musulmana del 711; per evitare ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] una certa entità, risultano ben otto libri, cinque almeno dei quali liturgici, oltre a una Musica di Boezio e alle Etimologie diIsidoro da Siviglia.
Tra gli esponenti più rappresentativi dell’ars nova italiana, e del particolare stile che ne fu la ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo diSiviglia, era [...] Carlo.
Studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Monza, ove soggiornò fra il 1768 e Isidoro Thaon di Revel. La posizione di Ocheda restò vacillante ancora per poco: contestualmente all’arrivo di Revel, giunse all’Aia anche Frederick North, conte di ...
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avieo
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il verbo raro (non se ne trovano esempi nel Mittellateinisches Wörterbuch) è usato una sola volta da D., in VE II I 1 Sed quia ipsum [vulgare illustre] prosaycantes ab [...] e d'obedienza'. Uguccione a sua volta dipende dalla tradizione lessicografica precedente (cfr. Isidoro da Siviglia Etymol. VIII VII 3, che rimanda alla connessione di vates con viere [" flectere "] carmina, istituita da Varrone Lingua lat. VII 36 ...
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folgore
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e quattro nella Commedia, sempre nel significato di " fulmine ". A parte il caso di If XIV 53 Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese [...] si che non vi cape, / e fuor di sua natura in giù s'atterra, non sarà inutile ricordare i testi canonici in certo senso impliciti nel campo semantico della parola: accanto a Cicerone (Divin. II 19), Isidoro da Siviglia (Etym. XIII IX 1-2), Alberto ...
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Galilea
Adolfo Cecilia
Toponimo storico (Gālīl in ebraico, Γαλυλαία in greco, Galilaea in latino); sta a indicare la parte settentrionale dell'altopiano della Palestina che ha come confini naturali [...] vita contemplativa, che si perfezionerà in cielo. Per quanto riguarda la bianchezza, D. si rifà all'interpretazione diIsidoro da Siviglia e di Uguccione da Pisa, che, connettendo G. con γάλα, sostengono essere la regione così nominata " quia gignat ...
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mollities
Pier Vincenzo Mengaldo
La m. è per D. caratteristica, negativa, propria di un linguaggio o di certi aspetti di esso eccessivamente femminei, muliebria. In VE I XIV 2, in contrapposto all'esagerata, [...] ed etica, nei testi canonici dell'etimologismo medievale, da Isidoro da Siviglia (Etym. XII II 18 ss.), a Papias Vocabulista, Uguccione da Pisa e Giovanni da Genova, con diverse possibilità di variazioni concettuali e morali sull'etimo (v. ad es ...
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Pittore, scultore, architetto (Granata 1601 - ivi 1667), una delle personalità più significative del Seicento spagnolo. Si formò a Siviglia presso lo scultore J. Martínez Montañes e fu condiscepolo di [...] i dipinti ricordiamo la Madonna col Bambino e il Miracolo di s. Isidoro (Madrid, Prado), Storie della Vergine (Granada, Capilla Mayor); tra le sculture: il retablo di Labrija, il Bambino Gesù di Passione (Madrid, Confradia de los Navarros) e, per la ...
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Scultore (Alcalá la Real 1568 - Siviglia 1649), attivo a Siviglia. Nelle sue opere una ricerca di eleganza e bellezza, di matrice tardoclassicista, si unisce a una tendenza naturalista (accentuata dalla [...] oltreoceano, M. lasciò un'impronta decisa anche nella elaborazione di temi particolari (Gesù Bambino, Immacolata). Tra le sue opere più significative: Crocifisso (1603, Siviglia, Cattedrale); retablos di San Isidoro del Campo a Santiponce (1609-13) e ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...